Paura per Rui Patricio: colpo alla testa, gioco fermo 13 minuti

Un momento di grande paura in Wolverhampton-Liverpool. Al Molineux Stadium il cronometro segna il minuto 86 quando il portiere dei Wolves Rui Patrício resta a terra in un terribile impatto con il proprio difensore Conor Coady.

Il portoghese era in uscita bassa su Salah, quando il suo compagno di squadra lo ha involontariamente colpito alla testa con il ginocchio. Dopo l’annullamento del gol per fuorigioco, il gioco è rimasto fermo quasi un quarto d'ora riprendendo soltanto al 100esimo minuto.

Le telecamere della regia internazionale non hanno seguito le operazioni di soccorso per il portiere, immediatamente immobilizzato dai sanitari e poi portato in via in barella tra gli applausi di incoraggiamento dei presenti.

Nuno Espírito Santo, grazie al nuovo regolamento introdotto in Premier League, ha potuto usufruire della concussion sub che prevede un quarto cambio in caso di sospetta commozione cerebrale. Il secondo portiere Ruddy ha così giocato i minuti restanti della gara vinta 1-0 dal Liverpool.

Per il Wolverhampton si tratta del secondo sfortunato caso in stagione dopo il duro scontro dello scorso novembre tra Raul Jimenez e David Luiz. Proprio il giocatore messicano, che a causa della frattura al cranio intanto è tornato ad allenarsi con un caschetto protettivo, ha assistito all’episodio dalla tribuna.

"Rui Patricio sta bene ed è cosciente"

Rui Patrício è stato subito trasportato in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. In attesa di un bollettino medico da parte del club, ci ha pensato Nuno Espirito Santo a rassicurare tutti sulle sue condizioni: "Tutto ok, sta bene ed è cosciente. Ricorda quello che è accaduto, i primi esami sono positivi e starà bene. Ha ricevuto un colpo alla testa e quando è così serio è normale preoccuparsi, ma nel calcio può succedere. Ora dobbiamo prendere le giuste precauzioni, è in buone mani", le sue parole alla BBC Sport.

Google Privacy