City, Walker ammette: "Sto giocando troppo a Fortnite in quarantena"

Allenamenti bloccati per i calciatori causa emergenza Coronavirus, che sono costretti ad allenarsi tra le mura di casa. Ma c’è qualcuno che trova comunque il modo di allenarsi…a Fortnite. È il caso di Kyle Walker, terzino destro del Manchester City, che ha trovato un passatempo alternativo per trascorrere le giornate in quarantena. “Sto giocando molto a Fortnite – racconta a Espn - Mi sta prendendo davvero molto tempo, forse più di quanto dovrebbe. Ma ne sto raccogliendo i benefici perché sto diventando quasi decente ora”.

Il terzino inglese non è l’unico giocatore ad “abusare” del videogioco: celebre è il caso di Griezmann, che dopo un gol allo Sporting Lisbona nell’Europa League 2017/18 ha esultato mimando un balletto ispirato dal celebre gioco.

Al di là del tempo trascorso con la PlayStation, la situazione mondiale preoccupa molto Walker: “Lo stop del campionato è stato difficile da accettare, ma prima di tutto dobbiamo pensare alla salute delle altre persone. Dobbiamo proteggere gli anziani e i membri della famiglia che possono essere contagiati pericolosamente. Per un calciatore, abituato ad una certa routine, è dura stare fermo. Ma dobbiamo ingoiare il rospo e pensare agli altri".

Una routine che manca tanto al laterale del City quanto ai suoi compagni. “Mi mancano i battibecchi nello spogliatoio. Abbiamo usato HouseParty un paio di volte e abbiamo una chat di gruppo dove si scatena sempre una sorta di follia”. Ovviamente, nella chat non è presente mister Guardiola: “No, lui non c’è nel gruppo!”, ha ammesso ridendo Kyle Walker.