Juric: "Il calcio non è l'NBA. Vlahovic? Lo volevamo in prestito"

Dopo le due sconfitte consecutive contro Lazio e Sampdoria, l’Hellas Verona vuole tornare a fare punti. A tener banco però è la Superlega:Secondo me il calcio è un'altra cosa rispetto ad altri sport, è molto più profondo e radicato. Non è come l'NBA, qui parliamo di cultura, di amore e passione. Così va verso il business, puntando verso tifosi di altri paesi, dove questa cultura del tifo non è radicata. Sarebbe un peccato. Dopo il Covid si sono persi dei soldi che magari queste squadre cercano di recuperare". Così Ivan Juric nella conferenza stampa di vigilia per la gara contro la Fiorentina.

 

'Ceccherini e Veloso non recuperano'

 Sugli infortunati: “Ceccherini ha un vecchio problema all'adduttore, non ci sarà nemmeno domani. Ilic è stato fuori per scelta tecnica. Veloso ha un problema al collo: è una cosa privata, e non vorrei parlarne. È un dispiacere perderlo per un tot di tempo, spero non sia troppo lungo. Magnani ha avuto tre giorni di febbre altissima, penso più ad un suo impiego a gara in corso. Lovato ha di nuovo un problemino”.

Sulle scelte di formazione: “Per domani penso che andrò su Ilic. Contro la Sampdoria ho dato un'opportunità a Salcedo che secondo me ha fatto bene, ma domani andrò su Ilic. Tameze? Domani giocherà”.

L’allenatore croato si è infine soffermato sulla situazione della Fiorentina, quartultima al pari di Torino e Benevento. “È una delle 'inspiegabili', per il tipo di rosa che ha. L'altro giorno potevano fare tre o quattro gol al Sassuolo e poi hanno perso, è inspiegabile dire perché siano appena a più cinque sulla zona retrocessione. Hanno tutto, non mi spiego la loro posizione". Su Vlahovic: “Si parlava di una possibilità in prestito, sia io e D'Amico lo volevamo".

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