Sulle orme di Camavinga: Ugochukwu, il secondo classe 2004 a segnare in Ligue 1
Per un Camavinga che parte, un altro è già pronto a emergere. Si tratta di Lesley Ugochukwu, giovane centrocampista franco-nigeriano del Rennes. Classe 2004 ma già decisivo in Ligue 1: domenica, nella splendida vittoria contro il Saint-Etienne (5-0) ha messo la firma pure lui. La prima della sua carriera, a 17 anni, 8 mesi, 10 giorni e un contratto da professionista firmato per la prima volta due estati fa e già rinnovato fino al 2024. Tempistiche da futuro crack. Gli occhi delle big d’Europa sono già su di lui, ma il Rennes lo ha blindato.
Profilo
Stiamo parlando di un giocatore forte fisicamente e dal grande fisico. Ugochukwu è alto 1,88. Gambe slanciate, grande corsa, possenza fisica, ottima tecnica: tutto ciò lo rendono un centrocampista completo. Lo definiscono un ‘box to box’, capace sia di difendere che di proiettarsi in attacco, come ha fatto vedere domenica, con la conclusione in corsa dal limite dell’area per infilare la palla all’angolino, per il cinque a zero della sua squadra. Con quel gol, è diventato il secondo 2004 a segnare in Ligue 1, dopo Mohamed-Ali Cho, un altro talento di cui si parla molto bene (CLICCA QUI per leggere la sua storia). Il suo allenatore, Bruno Genesio, lo aveva lanciato l’anno scorso ad aprile contro il Digione, per poi schierarlo addirittura titolare contro il PSG due settimane dopo: in un’ora di gioco contro Neymar, Verratti, Di Maria, Marquinhos e compagnia bella, Ugochukwu è stato il terzo miglior titolare per media passaggi riusciti e il giocatore che ha compiuto più contrasti. Personalità e talento.
Una vita al Rennes
Di origini nigeriane, Ugochukwu è nato a Rennes il 26 marzo 2004. Lo zio è Onyekachi Apam, ex giocatore, medaglia d’argento con la Nigeria ai giochi olimpici di Pechino nel 2008 ed ex difensore di Nizza e proprio Rennes. Ugochukwu veste la maglia rossonera da quando aveva otto anni e ha sempre giocato con compagni più grandi perché troppo più forte e troppo più sviluppato rispetto ai suoi coetanei. A 16 anni, poi, l’ingresso in prima squadra, con le prime convocazioni anche in Champions League (l’anno scorso contro Siviglia, sia all’andata che al ritorno, e a Stamford Bridge contro il Chelsea). Di lui, allenatori e istruttori parlano solo bene: “Ragazzo educato, umile e gentile con gli altri, cresciuto in una famiglia perbene”. Ed è già nel giro della nazionale francese: per ora solo Under 18. In Francia si fa così: inutile bruciare le tappe.
Lesley Ugochukwu è quindi il nuovo fiore all’occhiello dell’Academy del Rennes, il secondo miglior vivaio di Francia dietro solo al Paris Saint-Germain. Il Guardian a ottobre lo aveva inserito tra i sessanta talenti più interessanti di tutto il mondo della sua generazione. 17 anni ma prestazioni già di spessore in una squadra seconda in campionato e in continua crescita. Domenica il primo gol. La sensazione è che Ugochukwu sia solo alle primissime pagine di una grande carriera tutta da scrivere. E dalle parti di Rennes, la nostalgia di Camavinga è già sparita.