Trapani da dieci, adesso serve la lode

Dieci risultati utili. Una media punti da promozione da quando è ripresto il campionato. Il Trapani e Castori stanno lottando per la salvezza senza fermarsi mai. La vittoria per 2 a 0 contro la capolista, il Benevento di Pippo Inzaghi che non ha più nulla da chiedere a questo campionato, accorcia ancora di più la classifica. Il Trapani è terzultimo a quota 35, a tre punti dai playout (Juve Stabia) e 6 dalla salvezza diretta (Pescara, Venezia e Perugia). I due punti di penalizzazione pesano tantissimo, diversamente la classifica sarebbe ancora più compatta.

"Fiducia per lo sprint finale"

"La squadra è viva e oggi abbiamo vinto una partita difficilissima. I giocatori hanno dato il giusto ritmo che ci dà fiducia per lo sprint finale" commenta Castori. La gara l’ha sbloccata il capitano Pagliarulo che con la sua esperienza dirige il reparto difensivo. Coulibaly grazie a un ottimo assist di Dalmonte ha chiuso la partita. "Non mi aspetto regali da nessuno. I ragazzi – continua Castori - sono stati bravi a capitalizzare bene le occasioni e a vincere un’importante gara per la salvezza".

"Lotteremo fino all'ultimo minuto"

Una formazione totalmente rigenerata che, grazie ai gol di Pettinari, torna a fare sognare una città che sembrava spacciata, con una retrocessione quasi sicura. "Siamo a dieci risultati utili consecutivi – conclude Castori - e stiamo facendo qualcosa di straordinario. Fin quando la matematica non ci condanna lotteremo fino all'ultimo minuto. Non so come finirà, ma stiamo facendo un girone di ritorno da promozione".

Quattro finali per un miracolo

Gli innesti del mercato di gennaio stanno dando i loro frutti: i polacchi hanno dato solidità, il duo Odjer-Coulibaly ha cambiato fisicità alla squadra, Dalmonte quando entra a partita iniziata è sempre incisivo. Ora i siciliani andranno a Pisa, poi la gara interna con il Pescara. Nelle ultime due gare una trasferta a Perugia e la sfida con il Crotone, vicino alla Serie A. Quattro finali per completare un miracolo.

A cura di Francesco Tarantino

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