A Pisa Morutan si è preso la scena, un 10 con l'80 sulle spalle

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Pisa si respira un'aria diversa. Dopo il cambio in panchina, con il ritorno di Luca D'Angelo, la squadra nerazzurra non ha più perso. Contro il Cosenza, è arrivata la terza vittoria in campionato (3-0), la seconda consecutiva in casa, dopo quella con il Modena. Oltre al gol del capitano Masucci, il terzo in campionato, il protagonista assoluto del pomeriggio dell'Arena Garibaldi è stato Olimpiu Morutan, con una doppietta d'autore. Il romeno classe 1999, arrivato questa estate dal Galatasaray, ha trovato il secondo e il terzo gol in campionato, dopo quello su rigore contro il Como e, dopo i primi mesi di ambientamento, sembra finalmente pronto a incidere in questo campionato di Serie B. Sesta sconfitta consecutiva per i calabresi, la prima per il nuovo allenatore Viali.

 Chi è Morutan? L'ex Galatasaray sbarcato in Serie B

Universitatea Cluj, Steaua Bucarest e Galatasaray. Questi i club dove Olimpiu Morutan, ventitre anni, ha giocato prima di sbarcare a Pisa, in Serie B, nell'ultima sessione di mercato. Un giocatore che in curriculum, oltre a 3 partite con la nazionale della Romania (dove giocano anche i compagni Marin e Rus), vanta anche 7 partite in Europa League, di cui due contro la Lazio. 173 centimetri, mancino, baricentro basso e tanta tecnica. Repertorio messo in mostra nella partita contro il Cosenza, valida per la dodicesima giornata di campionato. Il primo gol è arrivato con una rasoiata sul primo palo, raccogliendo un cross arrivato dalla sinistra, mentre il vero capolavoro è il secondo. Una serie di doppi passi, terminate con un tiro di punta che si è concluso sull'angolo destrro. Un gol che vale il 3-0 per il Pisa e che lascia impressionati i tifosi, non abituati a vedere colpi di tale maestria. Morutan allarga le braccia, conscio di avere conquistato il proprio pubblico che, al momento della sostituzione, lo ha salutato con una standing ovation. Adesso è ufficiale: dopo undici giornate di ambientamento, il fantasista romeno, numero 80 sulle spalle, ma in tutto e per tutto un vero e proprio 10, sembra essere finalmente pronto a prendere per mano il Pisa.

 Settimo risultato utile consecutivo per il Pisa. Quinta sconfitta consecutiva per il Cosenza

Il Pisa, così, conquista la seconda vittoria consecutiva in casa, e porta a sette la striscia di risultati utili consecutivi (sesto da quando D'Angelo è tornato in panchina). Un Pisa che, a differenza della stagione scorsa, ha cambiato il proprio punto di forza. Mentre nel 2021/22 la squadra nerazzurra è risultata una delle migliori difese del campionato, nella stagione in corso è l'attacco il punto di forza: 20 gol segnati per ora, la migliore della Serie B, assieme alla Reggina. La classifica adesso vede i nerazzurri arrivare a quota 14, ma l'impressione è quella che i giocatori non abbiano più intenzione di voltarsi alle spalle.

 Umore totalmente opposto per il Cosenza. Dopo avere cambiato allenatore a inizio settimana, con Viali che ha sostituito Dionigi, è arrivata la quinta sconfitta consecutiva per i calabresi, questa volta per 3-1 (a segno D'Urso). Cosenza che rimane a 11 punti in classifica, gli stessi del Benevento. 

Le parole al termine della partita

Al termine della partita, Viali, il nuovo allenatore del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa: "Il gol dl 2-0 è inaccettabile, così come quello del 3-0, Dobbiamo smussare gli errori: non possiamo più regalare niente agli avversari. Dal ventesimo in poi, la partita è da salvare".

In seguito, è intervenuto Luca D'Angelo, allenatore del Pisa: "Morutan ha giocato bene a tratti. In fase di non possesso palla ha giocato sempre bene: per colpa mia sta diventando un incontrista. Con la palla, invece, ha alternato grandissimi colpi a errori. Ha giocato una bellissima partita. Dopo il 3-0, il Cosenza ha avuto tante occasioni. Questo è un errore che non dobbiamo commettere".

Masucci, autore del gol del 2-0, ha dichiarato: "Sentivamo molto la partita. Era importante vincere e l'abbiamo fatto. Sentivamo la partita con il Cosenza come uno spartiacque. Con l'età, è importante la gestione de corpo. Sono pronto, sto bene, adesso sono felice perchè sto determinando. Al futuro? Adesso non ci penso, sennò mi deconcentro, abbiamo un campionato da concludere bene". Ha concluso scherzando. 

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