Pisa, 20 anni senza Anconetani. Da Dunga a Larsen: il ricordo dei protagonisti

Una serata amarcord per ricordare il ‘presidentissimo’ Romeo Anconetani. Così il Pisa celebra la memoria del presidente scomparso 20 anni fa, il 3 novembre 1999. Tantissimi ospiti illustri al teatro Verdi di Pisa, dove con una serie di testimonianze verrà ricordato Anconetani, che durante la sua presidenza durata 16 ammi riuscì a vincere anche due Mitropa Cup. Presidente precursore Anconetani, il primo a fare da "intermediario procuratore". Ma non solo: ha creato la prevendita dei biglietti e istituito i treni privati per le trasferte, anche se il Pisa viaggiava in aereo privato anche quando era in B. 

Nel corso della serata saranno tanti gli ospiti che interverranno, atteso anche il Cholo Simeone in collegamento video direttamente da Madrid. Intanto ai microfoni di Sky Sport hanno ricordato il loro passato in Italia protagonisti come Dunga, che ha parlato anche del ‘suo’ Milan e del connazionale Paquetà: “Si è messo subito in mostra in Brasile nel Flamengo ed è stato subito portato qui in Italia. Tutti si aspettano che risolva i problemi del Milan. Se trova una squadra pronta è un altro giocatore. Deve ancora crescere e capire in che posizione può esprimersi al meglio. Io credo che lui sia un mediano di spinta, come giocava Berti", ha concluso Dunga. 

Dal Brasile alla Danimarca, con Henrik Larsen a raccontare la sua esperienza, partendo dalla storica vittoria danese all’Europeo: “Sarebbe difficile ora per la Danimarca vincere una competizione così importante. Danesi in Italia? Ci sono diversi giocatori, fanno bene. E questo è un bene per il nostro calcio. Il ricordo più bello dell'Italia? Il ritiro con il presidente Anconetani”. 

Da un danese all’altro, anche Klaus Berggreen è rimasto legato al ‘presidentissimo’: “Gli devo tutto: ha avuto il coraggio di acquistare uno sconosciuto quando in Italia erano ammessi solo due stranieri per rosa”.  Al teatro Verdi c'erano proprio tutti: la moglie di Romeo, Titina, in prima fila, la figlia di Gianluca Signorini, Giulia, che sul palco si è anche commossa. Poi tutti i protagonisti di quel Pisa e di quello attuale. La coppia dei sogni Piovanelli-Cecconi, Faccenda, Calori, Padovano, Taccola. C’era anche Kieft in collegamento. Così come Caraballo, che ora fa il tassista. C’era anche un po’ di Pisa attuale, con Moscardelli e Birindelli. C’erano quasi tutti, compresi quelli che fanno parte dell’’11 del secolo del Pisa votato da tifosi e giornalisti: 

Mannini  

Chamot  

Volpecina  

Sclosa  

Faccenda  

Bergreen  

Simeone 

Larsen  

Piovanelli 

Kieft 

Bandieri 

Allenatore: Gigi Simoni

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