Pioli: "Non avere Ibra sarebbe dura. Maldini ha buone prospettive"
Al termine della premiazione per la Panchina d'Oro, titolo vinto da Gian Piero Gasperini, (mentre a Mihajlovic è andato quello speciale per il settore tecnico), l'allenatore del Milan, Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport per raccontare di come il club si sta già preparando al derby di domenica prossima.
C'è grande attesa per il ritorno di Ibrahimovic, rimasto ai box nel match contro l'Hellas Verona a causa di un leggero affaticamento muscolare e di un'influenza: "Non è una cosa giusta per una squadra dipendere da un solo giocatore, perchè altrimenti non ci sarebbe equilibrio. Non avere Zlatan però sarebbe dura, perchè ora sarebbe come levare un perno, una figura importante. La stessa cosa succederebbe se all'Inter venisse tolto Lukaku, alla Juve Ronaldo, alla Lazio Immobile o alla Roma Dzeko. Contiamo di riaverlo in forze in settimana e di recuperarlo per il derby".
L'allenatore del Milan ha poi dedicato anche parole d'affetto per Daniel Maldini, sceso in campo però solo per pochi minuti: "Ha buona tecnica, sa usare entrambi i piedi. È un giovane di buone prospettive. Era pronto a entrare, ho pensato che fosse la situazione giusta per inserirlo. Può essere l'inizio di una cosa importante".
Uno sguardo anche all'Europa, perchè il periodo buio che ha attraversato la squadra a inizio stagione sembra davvero un lontano ricordo: "L' Europa deve essere un obiettivo per un club come il Milan. Ci sono tante sfide ancora da giocare, ma dobbiamo lavorare quotidianamente e affrontare ogni partita come se sia quella decisiva. Il campionato è molto complicato, sono cresciute anche le squadre più piccole, quindi dovremo mettere in campo prestazioni importanti".