Nizza, Farioli su Beka Beka: "I calciatori non sono supereroi, serve più sensibilità"

Alla vigilia del match contro il Brest l'allenatore del Nizza Farioli è intervenuto in conferenza stampa. Oltre che della partita, però, impossibile non parlare anche di quanto accaduto a Beka Beka, il calciatore francese che ha minacciato di suicidarsi buttandosi da un cavalcavia.

Nizza, le parole di Farioli su Beka Beka

"Oggi non è un'abituale vigilia del match - ha esordito Farioli -. Quello che è successo ieri ci ha molto toccato. Parlo dello staff, dei giocatori, del club e dei tifosi, ma in generale di tutto il mondo del calcio. Per fortuna Alexis sta bene, sta ricevendo tutte le attenzioni necessarie".

L'allenatore ha continuato dicendo: "Vorrei sottolineare il lavoro eccezionale che ha realizzato Sofia, la nostra psicologa da tre mesi. Ha dato prova di grande sensibilità: se siamo qui oggi, dobbiamo innanzitutto dire grazie a lei".

"La gente pensa che i giocatori sono tutti supereroi. Dei grandi sportivi come Tyson Fury o Michel Phelps hanno parlato pubblicamente die loro problemi. Dobbiamo mostrare tutti maggiore sensibilità verso le persone che ci stanno attorno. Il messaggio che voglio far passare è di rispettare la vita privata di Alexis", ha concluso l'allenatore del Nizza.

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