Nicolato: “Con la Spagna come all'Università. Non dovremo avere paura”
L’Italia Under21 ha esordito all’Europeo con un pareggio per 1-1 contro la Repubblica Ceca. Un risultato che lascia un po’ d’amaro in bocca agli Azzurrini, chiamati al risultato sabato contro la Spagna. Intervistato in conferenza stampa, il CT Paolo Nicolato ha rilasciato queste dichiarazioni: “Con la Spagna faremo dei cambi rispetto alla prima partita, perché altrimenti giocare partite così ravvicinate diventa ancora più difficile”.
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Il commento del CT sulla partita contro la Repubblica Ceca: "Abbiamo pagato il fatto di pensare troppo al risultato. Non bisogna mai mettere quello davanti a tutto. Sono soddisfatto all'80%".
E sulla Spagna: "Sarà come andare al'università: spero di andarci con matricole spensierate. Voglio un'Italia che pensi a mettere in mostra le proprie qualità senza preoccuparsi di nulla. Contro una squadra come la Spagna dovremo avere pazienza e solidità mentale per sopportare il loro possesso palla. Loro hanno fatto quattro finali nelle ultime cinque edizioni: sarà interessante confrontarsi ma non dovremo avere paura, altrimenti non andremo da nessuna parte".
CUTRONE: "CON LA SPAGNA SARÀ TOSTA"
Questo invece è il commento del capitano, Patrick Cutrone: “Ogni partita è una finale. Domani non sarà importante: di più. La prepareremo al meglio: servirà essere attenti, lavorare da squadra e restare uniti e aiutarci. Loro sono una delle nazionali che possiede tanti giocatori forti. Giocano bene e l’hanno sempre dimostrato. Sarà una partita tosta. Noi siamo un bel gruppo, e l’abbiamo dimostrato. Con la Repubblica Ceca siamo stati sfortunati, ma questo è il calcio. Domani dobbiamo cercare di far risultato. Siamo convinti di poter far bene. Il mio compagno Guillamòn del Valencia? Sarà bello incontrarlo in campo. Condizione? Sono pronto, credo di avere novanta minuti nelle gambe”.
Un commento sulle espulsioni di Tonali e Marchizza (QUI le decisioni del giudice sportivo): “Dispiace perdere due giocatori così, anche perché con le regole che ci sono ora non possiamo neanche recuperare giocatori. Detto questo, abbiamo altri giocatori forti e non siamo preoccupati”. E infine, un commento sulla fascia di capitano: “È un onore essere il capitano di questa squadra composta da tanti giocatori eccezionali. L’importante è il gruppo e giocare insieme”.
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