Inizia l'Europeo U21: l'analisi delle avversarie dell'Italia

Si alza il sipario sull'edizione numero 23 dell'Europeo U21. Una versione inedita, sia nel format (fase a gironi nei prossimi sette giorni, mentre la fase a eliminazione diretta si giocherà dal 31 maggio al 6 giugno) che nelle formazioni partecipanti visto che, per la prima volta, ci sono sedici squadre ai nastri di partenza (quattordici qualificate più Slovenia e Ungheria, nazioni ospitanti). 

Tra queste c'è anche l'Italia che non vince la competizione dal 2004. Gli azzurrini sono stati inseriti nel girone B con Slovenia, Repubblica Ceca e Spagna. Il primo banco di prova della gestione Nicolato, subentrato a Gigi Di Biagio dopo l'Europeo casalingo del 2019, vinto dalla Spagna e che l'Italia ha chiuso fuori dalle migliori quattro squadre. A qualificarsi alla final eight saranno le prime due classificate di ogni girone. Il calendario dell'Italia prevede oggi l'esordio contro la Repubblica Ceca (ore 18.00 a Celje), sabato il match contro la Spagna (ore 21.00 a Maribor) e martedì prossimo l'ultimo incontro con la Slovenia (ore 21.00 a Maribor). 

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REPUBBLICA CECA

COME SI È QUALIFICATA

La Repubblica Ceca si è qualificata grazie al primo posto nel gruppo 4, davanti a Croazia e Scozia. Si tratta della quattordicesima partecipazione nella sua storia, in cui vanta anche la vittoria nel 2002, due anni prima rispetto all'ultimo titolo dell'Italia, quando Petr Cech venne eletto miglior giocatore del torneo.

I CONVOCATI

Portieri: Matěj Kovář (Manchester United), Martin Jedlička (DAC 1904), Matouš Trmal (Vitória SC).

Difensori: Matěj Chaluš (Slovan Liberec), Michal Fukala (Slovan Liberec), Denis Granečný (Emmen), Libor Holík (Jablonec), Dominik Plechatý (Sparta Praha), Martin Vitík (Sparta Praha).

Centrocampisti: Pavel Bucha (Viktoria Plzeň), Filip Havelka (České Budějovice, in prestito dallo Sparta Praha), Dominik Janošek (Zlín), Adam Karabec (Sparta Praha), Michal Kohút (Slovácko), Ladislav Krejčí (Sparta Praha), Ondřej Lingr (Slavia Praha), Tomáš Ostrák (Karviná), Michal Sadílek (Slavan Liberec), Pavel Šulc (Viktoria Plzeň), Antonín Vaníček (Bohemians Praha), Patrik Žitný (Teplice).

Attaccanti: Vaclav Drchal (Mladá Boleslav), Ondřej Šašinka (Baník Ostrava).

LA STELLA

I riflettori saranno puntati su Ladislav Krejci. Classe 1999, di proprietà dello Sparta Praga e omonimo dell'ex giocatore del Bologna, è un mediano che in nazionale viene impiegato perlopiù da difensore centrale. Già cinque gol in stagione, vanta altrettante presenze in Europa League dove ha affrontato anche il Milan. Lo Sparta Praga lo pagò circa 300 mila euro nell'estate 2019 quando lo prelevò dal Zbrojovka Brno. Oggi il suo valore è ben più alto.

L'ALLENATORE

Karel Krejci è la guida tecnica della Repubblica Ceca Under 21. In carica dal 1° gennaio 2019, ha perso appena due partite su quattordici disputate. Un passato nella selezione ceca under 20, ma anche un titolo in bacheca quando nel 2015-2016 vinse il campionato ceco alla guida del Viktoria Plzen.

CURIOSITA'

I giocatori 2003 convocati nel torneo si contano sulle dita delle mani, due di questi sono della Repubblica Ceca. Si tratta di Adam Karabec e Martin Vitik. Il primo centrocampista, l'altro difensore centrale, ma entrambi di proprietà dello Sparta Praga. Stabilmente in prima squadra, a sorprendere è soprattutto Karabec, già convocato dalla nazionale maggiore nonostante l'età. Vanta già tre reti tra i professionisti ed è stato il terzo marcatore più giovane della storia del club.

SLOVENIA

COME SI È QUALIFICATA

La Slovenia, così come l'Ungheria, si è qualificata di diritto in quanto nazione ospitante. Per la selezione slovena sarà l'esordio nella competizione. Il bilancio nelle otto partite amichevoli disputate da settembre 2019 a oggi è di una vittoria, sei pareggi e una sconfitta. Ha affrontato l'Italia il 3 settembre 2020, perdendo per 2-1. A segno Colpani e Melegoni.

I CONVOCATI

Portieri: Žan Luk Leban (Everton), Martin Turk (Parma), Igor Vekič (Bravo).

Difensori: David Brekalo (Bravo), Jan Gorenc (Mura), Žan Kolmanič (Austin, in prestito dal Maribor), Aljaž Ploj (Aluminij), Žan Rogelj (WSG Tirol), Sven Šoštarič-Karič (Domžale), Dušan Stojinovič (Celje), Žan Zaletel (Celje), Andraž Žinič (Domžale).

Centrocampisti: Timi Elšnik (Olimpija), Adam Gnezda Čerin (Rijeka, in prestito dal Nürnberg), Tomi Horvat (Mura), Sandi Ogrinec (Bravo), Dejan Petrovič (Rapid Wien), Tamar Svetlin (Domžale).

Attaccanti: Žan Celar (Cremonese, in prestito dalla Roma), Dario Kolobarić (Domžale), Aljoša Matko (Maribor), Žan Medved (Wisła Kraków, in prestito dallo Slovan Bratislava), Nik Prelec (Sampdoria).

LA STELLA

I riflettori saranno puntati su Zan Celar. L'attaccante classe 1999, di proprietà della Roma e in prestito quest'anno alla Cremonese, vanta quest'anno ventisette presenze in Serie B con due gol e un assist. L'Europeo sarà un banco di prova importante, complice la concorrenza nel reparto offensivo con Dario Kolobarić (quest'anno arrivato in doppia cifra nella massima serie slovena) e Zan Medved.

L'ALLENATORE

A guidare la Slovenia Under 21 è Milenko Acimovic, ex centrocampista di Stella Rossa, Tottenham e Lille che vanta 74 presenze con la nazionale e tredici reti (quinto miglior marcatore di tutti i tempi). Acimovic è entrato in carica lo scorso novembre, prendendo il posto di Primoz Gliha. L'attuale commissario tecnico è il cognato di Dejan Stankovic visto che la sorella è sposata con l'attuale allenatore della Stella Rossa.

CURIOSITA'

Tra i giocatori convocati da Acimovic ci sono tre calciatori "italiani". Oltre a Zan Celar ci sono anche Nik Prelec e Martin Turk. Prelec, classe 2001, è un attaccante di proprietà della Sampdoria. Sei gol in stagione con la formazione primavera, ma anche sei convocazioni in prima squadra da parte di Ranieri. Turk, invece, è un portiere del Parma e si tratta di uno dei calciatori più giovani del torneo essendo un 2003. Vanta sette presenze stagionali in Primavera 2, oltre a una panchina con la prima squadra contro l'Inter.


SPAGNA

COME SI È QUALIFICATA

Percorso netto per la Spagna che ha dominato il gruppo 6, chiuso a 28 punti (9 vittorie e 1 pareggio) con dieci punti di vantaggio sulla seconda classificata. La selezione iberica, alla quindicesima partecipazione nella sua storia e campione in carica, è a cinque trionfi nella competizione, come l'Italia. 


I CONVOCATI

Portieri: Álex Domínguez (Las Palmas), Álvaro Fernández (Huesca), Josep Martínez (Leipzig).

Difensori: Pipa (Huddersfield), Marc Cucurella (Getafe), Jorge Cuenca (Almería, in prestito dal Villarreal), Adrià Pedrosa (Espanyol), Hugo Guillamón (Valencia), Oscar Mingueza (Barcelona), Juan Miranda (Real Betis, in prestito dal Barcelona).

Centrocampisti: Brahim Díaz (AC Milan), Ander Barrenetxea (Real Sociedad), Fran Beltrán (Celta Vigo), Manu García (Sporting Gijón), Jon Moncayola (Osasuna), Álex Pozo (Eibar, in prestito dal Sevilla), Ricard Puig (Barcelona), Gonzalo Villar (Roma), Martín Zubimendi (Real Sociedad).

Attaccanti: Dani Gómez (Levante), Yeremi Pino (Villareal), Javi Puado (Espanyol), Abel Ruiz (Braga).

LA STELLA

I riflettori saranno puntati su Brahim Diaz. Carico dopo il gol contro la Fiorentina, il fantasista del Milan è il giocatore che vanta maggiore esperienza internazionale della rosa spagnola. Una possibile chiamata nella selezione maggiore in vista dell'Europeo di giugno passa anche dalle prestazioni dei prossimi sette giorni.

L'ALLENATORE

A guidare la Spagna Under 21 è Luis de la Fuente. Un "guru" delle selezioni giovanili spagnole. Un percorso iniziato nel 2013 con la Spagna U19, poi la promozione in Under 21 nel 2018. In questi anni ha vinto tre trofei: l'Europeo U21 2019, l'Europeo U19 2015 e i Giochi del Mediterraneo (selezione U18) nel 2018.

CURIOSITA'

De la Fuente ha una rosa più che competitiva, ma ha dovuto fare a meno di tanti giocatori che, potenzialmente, potevano essere aggregati alla sua formazione. Si tratta di Pedri, Ferran Torres, Pedro Porro, Eric Garcia e Bryan Gil, tutti impegnati con la selezione maggiore.  

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