Nazionale, alla scoperta dei 53 convocati da Mancini per lo stage

La FIGC ha diramato in giornata la lista dei 53 calciatori convocati dal ct della nazionale italiana Roberto Mancini per lo stage che si terrà a Coverciano tra il 24 e il 26 maggio, pochi giorni prima della partita fra l'Italia e l'Argentina a Wembley (leggi qui l'elenco dei convocati di Lionel Scaloni), che si svolgerà il primo giugno. E se a Londra sarà l'ultima partita coi colori azzurri per una leggenda del calibro di Giorgio Chiellini, si può dire che in quegli stessi giorni fra le mura di Coverciano verranno poste le basi per il futuro della nazionale campione d'Europa in carica.

Fra i calciatori che Mancini visionerà a fine mese, infatti, il più "vecchio" è il portiere dell'Empoli Guglielmo Vicario, nato nel 1996. Dieci anni la differenza col più giovane della lista, Simone Pafundi dell'Udinese, reduce dalla prima convocazione in prima squadra (classe 2006). Insomma: il futuro della nazionale italiana comincia da loro. 

I PORTIERI 

Tra i portieri, come negli altri ruoli, Mancini ha convocato calciatori più "pronti", con una discreta esperienza, e altri più giovani e con meno presenze ad alto livello. Fa parte della prima categoria Marco Carnesecchi, portiere della Cremonese, scuola Atalanta, tra gli artefici della promozione della squadra di Pecchia in Serie A. Ma anche Guglielmo Vicario, protagonista di una grande stagione da titolare a Empoli:.. Infine Alessandro Plizzari, portiere del Lecce scuola Milan, ha già conosciuto le luci della ribalta. 

Alla seconda categoria appartiene invece Denis Franchi, 2002, che pure gioca al PSG insieme a Donnarumma. Cresciuto nel Prata Falchi, società dilettantistica friulana, al Psg si è trovato di fronte alla "grandeur" di campioni come Mbappé, Neymar, Messi. Che hanno architettato per lui anche un divertente scherzo. Poi c'è Alessandro Desplanches, classe 2003 del Milan convocato da Pioli al Do Dragao contro il Porto. O anche Alessandro Sorrentino, 2002 del Pescara che ha appena firmato col club un contratto quinquennale. 

I DIFENSORI

In difesa, Mancini ha chiamato Raoul Bellanova, terzino destro tra i migliori calciatori della rosa del Cagliari nell'attuale stagione. Nello stesso ruolo è emerso Alessandro Zanoli, inserito da Spalletti fra i titolari a Napoli qualche partita fa e protagonista di ottime prestazioni. Compagno di squadra di Bellanova, ma difensore centrale, è Matteo Lovato, arrivato dall'Atalanta e abilissimo, come i centrali allevati da "Gasp", nel difendere con aggressività sull'uomo. Caratteristiche e curriculum condivisi da Caleb Okoli, della Cremonese (leggi qui la nostra intervista). 

Sono già scesi in campo coi ranghi dei titolari sia Mattia Viti che Fabiano Parisi dell'Empoli. Il primo centrale classe 2002, è un marcatore di ottime qualità e fisicità. Il secondo è un terzino sinistro di grande spinta e tecnica. Si è meritato la titolarità anche Diego Coppola, il "gigante" classe 2003 che in allenamento sa fermare il Cholito Simeone (leggi qui la sua storia). Meno spazio quest'anno invece per Riccardo Calafiori della Roma in prestito al Genoa, terzino sinistro del 2002 che l'anno scorso fu tra i titolari nell'avanzata dei giallorossi verso la semifinale di Europa League. 

Meno conosciuto Giacomo Quagliata, difensore dell'Heracles che sogna di giocare in Serie A, come ha dichiarato in un'intervista concessa a gianlucadimarzio.com. Anche Christian Dalle Mura, 2002 del Pordenone, scuola Fiorentina, ha saputo mostrare le proprie qualità di lettura del gioco in una stagione non brillante dei "Ramarri". Rientrano nella categoria dei calciatori più noti sia Nicolò Casale del Verona che Federico Gatti, emerso al Frosinone e prossimo al ritorno alla Juventus dal prestito semestrale, e Matteo Gabbia, centrale da 25 presenze in Serie A col Milan. 

I CENTROCAMPISTI

Tra i tanti centrocampisti, troviamo Gianluca Gaetano e Nicolò Fagioli (Clicca qui per la sua storia). I due talenti di Napoli e Juventus hanno contribuito con estro classe e reti alla promozione della Cremonese in Serie A. Presente un altro talento classe 2001: si tratta di Samuele Ricci. Il centrocampista, passato al Torino a gennaio, è uno dei giovani che si è messo più in mostra nell'ultimo campionato di Serie A. Sempre della Serie A ci sono Nicolò Rovella e Filippo Melegoni: i due, però, non hanno evitato la retrocessione al Genoa.

Passato alla Juventus, ora gioca nel Marsiglia, invece, il classe 2002 Franco Tongya. Dopo un'ottima stagione personale a Vicenza, anche Filippo Ranocchia è stato convocato da Mancini.

Centrocampista e trequartista, che ha trovato la prima rete tra i professionisti: Tommaso Milanese è uno dei giocatori più promettenti della scuola Roma (Clicca qui per la sua storia). È il più giovane della lista, è un classe 2006 e ha già una convocazione in Serie A e, ora, anche in Nazionale: Simone Pafundi brucia le tappe. Presente, infine, anche Gaetano Oristanio. Il classe 2002 ha giocato l'ultima stagione in Olanda con la maglia del Volendam, ma è di proprietà dell'Inter. Duttile trequartista, all'occorrenza esterno d'attacco.

GLI ATTACCANTI

Tanti giovanissimi attaccanti nella lista dei 53: tra questi c'è Kelvin Yeboah: dopo l'ottimo inizio di stagione allo Sturm Graz, il classe 2000 è a caccia della prima rete in Serie A. Un avvio da sogno, poi una stagione più difficile: Lorenzo Lucca aveva fatto sognare Pisa e l'Italia Under 21, ora verrà testato da Mancini. Giovani, esterni, veloci e fantasiosi: anche Riccardo Sottil (Fiorentina) e Matteo Cancellieri (Hellas Verona) si sono già messi in mostra in Serie A. Qualità, queste, che contraddistinguono anche Emanuel Vignato: il classe 2004 è l'oro del Monza.

Presente nella lista, invece, anche Sebastiano Esposito: il classe 2002 ha giocato l'ultima stagione al Basilea, in prestito dall'Inter, e segnando 7 reti (una in Conference League). Classe 2003, ma macchina da gol: Wilfried Gnonto ha vinto il campionato con lo Zurigo. Si è concesso in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

Giovani e bomber, invece, Pietro Pellegri del Torino, Tommaso Baldanzi (Empoli) e Tommaso Mancini (Vicenza).