Spalletti: "Reazione di carattere e di anima. Elmas non è un tappabuchi"

Una vittoria prestigiosa contro il tempaccio, contro l'emergenza infortuni (ultimo quello di Lozano a gara in corso, QUI l'episodio) e contro ogni tipo di pressione dopo la sconfitta con l'Atalanta in campionato.

Il Napoli batte il Leicester City per 3-2 in casa e si qualifica ai sedicesimi di finale di Europa League, visto il primo posto condiviso a pari merito con lo Spartak Mosca (avanti perché ha vinto entrambi gli scontri diretti con gli azzurri.

 

 

"Grande reazione stasera. Impossibile restare al top giocando così tanto"

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Spalletti ha espresso tutta la sua soddisfazione per reazione del suo Napoli alle difficoltà: "Quando prendi due gol come è successo stasera e con le difficoltà che abbiamo subìto in rosa, non è facile reagire. Una bella reazione e una prova di carattere, personalità e anima. Nonostante tutte le difficoltà, i ragazzi hanno vinto la partita, quindi vanno fatti grandi complimenti”.

"Giochiamo ogni tre giorni - ha proseguito l'allenatore, che oggi ha perso anche Lozano per infortunio. Restare sempre al top è impossibile: io avevo Politano da mettere ma si è sentito male dopo pranzo. Inoltre, ha avuto anche il Covid di recente e ora ha bisogno di riprendere la migliore condizione. Meno male che Manolas ha stretto i denti ed è venuto a giocare".

 

 

"Avere tre sole sostituzioni e con gente che recupera da Covid o infortuni tipo Ounas e Malcuit è veramente dura. Non è possibile continuare così”, ha chiuso Spalletti.

Che diamante Elmas: "Altro che 'tappabuchi"

Un appunto è stato fatto anche su Eljif Elmas, un diamante che Spalletti ha sgrezzato e che sta regalando soddisfazioni a squadra e città: "Lui è soprattutto un ragazzo splendido. E poi sa adattarsi a qualsiasi ruolo. Gli hanno sempre dato del tappabuchi perché sa fare bene ovunque: dove sei in difficoltà ci metti lui e tira fuori sempre la roba giusta. Elmas è un calciatore che ha giocato 29 partite fino a questo momento. Lo metti dove ti pare e lui tira fuori quello che ti serve", ha detto Spalletti.
 
 
 
L'allenatore, poi, ha chiuso discutendo sul rigore sbagliato dal Legia al 98', che in caso di pareggio avrebbe qualificato il Napoli al primo posto, quindi agli ottavi: "Non so quanto conta la fortuna nel calcio e non so come sono messe le altre squadre. So solo che io sono fortunatissimo: se hanno fortuna anche gli altri, al massimo fanno pari”.

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