Spalletti pronto a tagliare il "diamante" Elmas, l'arma in più del Napoli

In gol all'esordio nella nuova Serie A, contro il Venezia. Con la squadra in dieci uomini dal 23' per via dell'espulsione diretta rimediata da Osimhen, il Napoli vince comunque 2-0 al Maradona contro i ragazzi di Paolo Zanetti, grazie a un rigore di Insigne (segnato dopo averne sbagliato un altro) e anche grazie a Eljif Elmas.

Il vero "colpo di mercato" del Napoli può essere proprio il macedone classe 1999. Arrivato due stagioni fa dal Fenerbahce, nel suo primo biennio azzurro - sotto Ancelotti e soprattutto Gattuso - non ha avuto tanto spazio. Ma adesso può sbocciare definitivamente sotto la guida di Luciano Spalletti.

 

 

Un "Diamante" da sgrezzare

Quando arrivò dal Fenerbahce, le metafore si sprecarono. "Un Diamante da sgrezzare". Un Diamante con la D maiuscola perché "Elmas" in turco significa appunto "diamante". Molti vedevano in lui una classe sopraffina da far esplodere con l'esperienza.

Quella classe l'avrebbe desiderata anche la nazionale turca, visto che venne fatta richiesta espressa di cambiare nazionalità. Per Elmas, niente da fare su tutta la linea: nato a Skopje, da tempo seguiva le orme dell'idolo Goran Pandev, assurdo lasciare la Macedonia del Nord.

 

 

Mezza Europa, a un certo punto, si accorse di lui. Alla fine però, sulla concorrenza folta anche dalla Premier e dalla Bundes, la spuntò il Napoli di Carlo Ancelotti, che favorì il suo trasferimento in azzurro.

 

 

Il precampionato di Elmas

Non sempre presente per via di un acciacco ma l'estate 2021 di Elif Elmas è stata più che positiva. Ha segnato 2 gol, di cui il primissimo del nuovo Napoli di Luciano Spalletti, ma soprattutto ha convinto l'allenatore con le sue giocate rapide, estrose e che hanno saputo legare bene il suo gioco.

 

 

Provato un po' in tutte le zone del campo, siccome forse è l'elemento più duttile a disposizione del Napoli. Può giocare in tutte le zone del centrocampo, meglio ancora se schierato come mezzala nel 4-3-3 o come trequartista centrale nel 4-2-3-1 - marchio di fabbrica dello stesso Spalletti.

A Spalletti il duro compito di tagliare il Diamante

Tagliarli non è mai cosa semplice. Basta non eseguire un lavoro perfetto e un capolavoro della natura può perdere tutto il suo valore. Spalletti non ha un compito semplice ma, se riuscirà a portarlo a termine, potrà regalarsi un fuoriclasse di prim'ordine.

 

 

Simbolicamente dietro ai due più rinomati Zielinski e Fabian Ruiz, ad oggi Elmas non ha avuto molto spazio. La prima gara di Serie A 2021/22 col Venezia, però, potrà risultare altrettanto simbolica.

 

 

Ritenuto simile a Fabian, con lo spagnolo che nelle ultime estati ha sempre avuto interessamenti da squadre top nel mondo. Ieri Elmas è subentrato a Zielinski, infortunatosi al 35'. Il gol del definitivo 2-0 porta la sua firma, il ragazzino macedone non ha fatto rimpiangere nessuno e, probabilmente, è pronto a regalare "valore" alla squadra e gioie ai tifosi azzurri. Ripartirà da 81 presenze e 5 gol in maglia azzurra, dopo la gara col Venezia: vedremo presto cos'altro sapra farci vedere.

A cura di Lorenzo Gentile.

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