Gattuso: "Entrare al “Maradona” sarà un'emozione, ma anche responsabilità"
Del rinnovo di contratto non vuole parlare: “Faciteve e ca** vuoste”, pensate alle vostre cose dice in dialetto Rino Gattuso, allenatore del Napoli col contratto in scadenza la prossima estate.
Prima, però, c’è una qualificazione europea da giocare. “Dal primo giorno sapevamo questo fosse un girone difficile: ci sono squadre organizzate, l’AZ Alkmaar e la Real Sociedad fanno benissimo in campionato, il Rijeka non è una squadra di sprovveduti. Domani ci giochiamo il primo obiettivo stagionale: sappiamo che sarà dura ma spero di vedere un grande Napoli”.
Gennaro Gattuso sfida gli spagnoli, per una gara - quella di domani sera al Maradona - che varrà la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. “Fabian sta bene, si è allenato ed è a disposizione. In un anno qui abbiamo fatto delle buone cose, siamo soddisfatti con lo staff per quanto portato avanti. La verità è che abbiamo a disposizione una squadra giovane e forte: eravamo convinti fosse una squadra perfetta per noi e lo siamo ancora di più”.
Una notte speciale, la prima ufficiale nello stadio dedicato a Diego: “Entrare per primi al “Maradona” sarà una emozione ma anche una responsabilità per tutti noi. Diego merita tanto per quello che ha fatto in questo club e in questa città: è un grande onore per me essere il primo allenatore in uno stadio intitolato a lui. Sarà una pressione in più, ma anche un onore”.
Partita fondamentale
Insieme a lui in conferenza anche Piotr Zielinski, tornato a brillare dopo il covid. “Cercherò di dare il massimo sempre, ad ogni partita, in qualsiasi ruolo do il mio contributo. Nelle ultime uscite da trequartista sono andato bene, spero di fare ancora meglio".
"Mi sento bene fisicamente, ma ad ogni partita la mia condizione migliorerà. Sappiamo che la Real Sociedad ha giocatori di grande qualità, stanno facendo bene in Liga e per loro domani è una partita fondamentale come per noi. Mi aspetto una bella gara e spero di poterla portare a casa” ha concluso.