Setien: “Temiamo il Napoli. Messi e Maradona sono imparagonabili”
Il miglior Napoli stagionale. Questo si aspetta di trovare il Barcellona, che nonostante la stagione travagliata della squadra azzurra non si fida degli uomini di Gattuso. Lo ha detto chiaramente l’allenatore Setien, che in conferenza stampa ha presentato la sfida con il Napoli: "Dico sempre ai calciatori che dobbiamo aspettarci la versione migliore dei nostri rivali e sarà così anche domani. Sarà difficile per tutte e due le squadre, vedremo una partita a fasi alterne e giocata a viso aperto. Sappiamo di cosa sono capaci di fare. Hanno superato rivali blasonati".
Nonostante qualche inciampo il Barcellona guida la Liga e Setien è fiducioso: "Si è parlato poco delle rimonte subite, tutti se lo ricordano. C'è un clima positivo, scenderà in campo una squadra buona. Abbiamo vissuto gare difficili in Liga uscendone bene. Sia noi che il Napoli stiamo vivendo un momento positivo, cercheremo di mantenere lo standard delle ultime uscite. Sicuramente l'esordio in Champions dà una motivazione speciale e la vivo molto emotivamente. Cominciare il periplo in questa competizione e in uno stadio così consegnerà una partita molto appassionante, che probabilmente rimarrà impressa. Non poteva esserci miglior inizio".
“Ho un bel ricordo di Gattuso”
L’allenatore blaugrana ha commentato le parole di Gattuso nei suoi confronti: "Mi sono arrivate le parole di Gattuso, la verità è che mi sento lusingato per la sua uscita: è un orgoglio per me. È stato un grandissimo giocatore e un ottimo allenatore, mi è rimasto un buon ricordo di lui quando giocammo Real Betis-Milan. C'erano tanti giocatori che rendevano le cose facili agli allenatori, come Fabian Ruiz e Lo Celso. Mi piacerebbe batterlo anche domani, lo ringrazio davvero per le sue parole, hanno molto valore".
"Recupero del pallone in 6'? Non so se riusciremo ad abbreviare ulteriormente i tempi. Recuperare subito il pallone ci permette di non farlo avere agli avversari e questo è un aspetto che vogliamo migliorare e su cui vogliamo lavorare ancora. In partite come quelle di domani sarà fondamentale. L'importante è crescere sempre, così da essere superiori agli avversari, e tradurre questo in gol. Il coronavirus non mi preoccupa solo in relazione alla squadra, ma per tutti quelli che possono essere toccati. Da qui invio la mia solidarietà e quella del club alle persone colpite. Ci si preoccupa per sé ma anche per gli altri. Ci hanno misurato soltanto la febbre, nient'altro".
Su Fabian Ruiz: “E’ un giocatore a cui sono legato con molto affetto, ha avuto una crescita spettacolare. Spero che domani non metta tutte le sue virtù in campo, però mi fa molto piacere guardare i suoi gol recenti. È un ragazzo umile e intelligente, una persona bellissima".
"Ogni allenatore ha la propria forma, così come nessun giocatore è uguale ad un altro per i tecnici vale lo stesso, a volte migliorando e altre peggiorando. La verità è che sia io che Gattuso siamo arrivati in situazioni differenti ma entrambi stiamo cercando di dare la nostra firma ai calciatori, perché crediamo di poter far bene. A volte questo processo richiede tempo, ma per ora si vede la qualità che stiamo portando alle nostre rispettive squadre”.
“Vogliamo essere sempre forti”
"Cerchiamo sempre la porta, indipendentemente dal numero di centrocampisti e attaccanti: è indifferente, sono sfumature. Possono influire, si cerca di compromettere sempre la prestazione degli avversari, ma mettere un centrocampista in più non significa non cercare la porta. Vogliamo essere sempre forti, il Barcellona ha la forza di cercare sempre di colpire l'avversario".
"Siamo in un buon momento di forma sia in campionato che in Champions, ma ora affrontiamo prima il Napoli con molta energia e con grande mentalità, consapevoli dell'importanza di ottenere un successo. La settimana prossima ci sarà un'altra competizione. Tutte le partite sono importanti e le affronteremo col massimo della concentrazione".
"Ci sono tante cose da tenere a mente del Napoli. Io do molto valore ai calciatori, sono loro i veri protagonisti che fanno la differenza, se sono in buon momento possono sempre risolvere ciò che uno disegna sulle lavagne. Per ciò che ho visto, il Napoli ha sempre un piano di gioco chiaro, prova sempre a uscire da dietro con la palla e ha dei calciatori che ben si sposano con questo tipo di calcio. Ha delle risorse tecniche di grande qualità che possono fare molto male. Sta anche alla nostra capacità di difenderci, così come difendere contro di noi non è mai facile”.
“Maradona e Messi? Imparagonabili”
“Non possono farsi paragoni tra Messi e Maradona, ogni giocatore appartiene alla propria epoca. Leo gioca ad altissimi livelli da 14 anni, questa è la differenza con i calciatori del suo talento: non abbiamo visto un calciatore che abbia avuto una simile continuità nel tempo, riuscendo a fare partite come l'ultima. Maradona come Cruijff sono giocatori enormi e che ci hanno affascinato".
Sui dubbi di formazione: "Lenglet e Umtiti sono in grande forma, stanotte prenderò una decisione. Dipende da diverse sfumature che sempre influenzano queste scelte. Si somigliano in tanti aspetti, cercheremo di capire chi ci può dare di più. Ma non ho ancora deciso, sono dubbi che mi porterò fino alla fine della stagione", ha conculo Setien.