Napoli, Calzona: "Juan Jesus? Vorrei averne venti con la sua personalità". Meluso: "Basterebbe chiedere scusa"

"Juan? L'ho visto molto tranquillo". Sono state queste le parole di Francesco Calzona ai microfoni di Dazn a pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Napoli e Atalanta. L'allenatore azzurro, insieme anche al direttore sportivo Meluso, è tornato a parlare della vicenda tra il difensore del Napoli e Acerbi avvenuto durante la partita contro l'Inter. 

Napoli, Calzona: "Juan Jesus? Vorrei avere venti giocatori con la sua personalità"

Nella giornata di martedì 26 marzo è arrivata la decisione del Giudice Sportivo: dopo i presunti insulti razzisti di Francesco Acerbi nei confronti di Juan Jesus, il difensore nerazzurro è a stato assolto per mancanza di prove. Le reazioni sono arrivate subito: dal comunicato del Napoli alla decisione di Juan Jesus di cambiare l'immagine del suo profile Instagram con un pugno chiuso, simbolo del Black Power. Così, la società azzurra ha deciso di sottolineare il proprio messaggio contro il razzismo prima dell'inizio del match contro l'Atalanta. 

Francesco Calzona, ai microfoni di Dazn, ha parlato in questo modo del difensore azzurro: "Juan? L’ho ritrovato sereno. Vorrei averne venti con la sua professionalità. L’ho visto molto tranquillo". Successivamente, ha parlato anche il direttore sportivo Mauro Meluso: "Il club ha fatto un comunicato inequivocabile. Non parteciperemo a iniziative istituzionali per scelta, contro la discriminazione di qualsiasi genere. Le organizzeremo in maniera privata. È una scelta del club in quanto siamo rimasti delusi dalla vicenda che ha visto coinvolto Juan Jesus. Parere personale: nella vita basterebbe quando si sbaglia chiedere scusa e assumersene le responsabilità”.

Nel momento in cui le due squadre si sono schierate sul campo per l'inno della Seria A, tutti i giocatori del Napoli si sono inginocchiati in segno di protesta contro il razzismo. Inoltre, sui maxischermi del Maradona è comparsa la scritta "No to racism".