Milan, Pioli: "Ibra è un guerriero. Non vede l'ora di allenarsi con noi"

Zlatan Ibrahimovic e il Milan, la storia d'amore continua. Il 2 gennaio l'attaccante svedese sarà in città per le visite mediche, mentre il giorno successivo sarà presentato alla stampa. L'allenatore del club rossonero Stefano Pioli è pronto ad accoglierlo in gruppo. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: "Gli ho parlato a telefono, è molto motivato e carico, contento. Si è informato sulla condizione della squadra e sui prossimi allenamenti. Poi mi ha detto ‘mister stai tranquillo che sto bene’".

L'arrivo di Ibrahimovic

Ibrahimovic proverà a rendersi disponibile il prima possibile: "Non vede l'ora di allenarsi con noi. Come io non vedo l'ora di allenarlo e averlo a disposizione. Mi approccio al nuovo anno e al nuovo periodo di lavoro con grande fiducia". Sulle caratteristiche di Zlatan ha aggiunto: "E' un giocatore che sa fare tutto, sa mandare in gol i compagni e saprà essere un punto di riferimento per la nostra fase offensiva”. Il Milan attende Ibra, c'è da risollevare la situazione in classifica: "E' un guerriero, carismatico e ha voglia di vincere. E’ uno stimolo per il resto della squadra. Il suo apporto sarà fondamentale. Ringrazio la proprietà per aver fatto questo sforzo. Hanno fatto tanto in queste festività per far sì che potesse arrivare subito. Siamo la squadra più giovane del campionato e abbiamo avuto qualche problema. Ibra è quel tipo di leader che ci potrà aiutare". 

Il 2019 di Pioli 

Fine anno, tempo di bilanci: "Il 2019 è stato pieno di soddisfazioni ed emozioni. Speravo di finire meglio il mio ciclo a Firenze ma poi le dinamiche sono cambiate. Rifarei quello che ho fatto. Quest’anno è sbocciato in qualcosa di grande con la chiamata del Milan. Abbiamo lasciato per strada qualche punto. Il calendario non ci ha favorito. La crescita della squadra è giusta, i ragazzi vogliono fare bene. Abbiamo finito l'anno nel peggior modo possibile con la sconfitta per 5-0 contro l'Atalanta. Dobbiamo riscattarci immediatamente. L’arrivo di Ibrahimovic ci dà un motivo in più per essere positivi nel futuro". 

Da Piatek a Reina: l'allenatore fa il punto

Sul delicato momento di Piatek: "Ha avuto un 2018 fantastico. Capita a tanti attaccanti di avere la stagione che appena sfiori il pallone fai gol. E un’altra stagione dove hai difficoltà a segnare. Ora sta bene e le sue prestazioni sono positive". Riguardo Leao: "E' un giocatore giovane con poca esperienza. In prima squadra ha giocato poco tempo, ma ha un grande potenziale. Al quale va dato il tempo di svilupparlo". L'exploit di Theo Hernandez ha stupito tutti: "Lui ha uno strapotere impressionante. Può diventare un grande terzino". Infine i complimenti a Pepe Reina: "Ha una forza mentale e atteggiamento incredibile".

L'allenatore del Milan ha parlato della squadra rivelazione di questo 2019: "L'Atalanta è la miglior squadra di A. Sta facendo risultati incredibili e sta andando avanti in Champions. Il lavoro di Gasperini è un lavoro che va elogiato". Il giocatore che ha stupito Pioli è Castrovilli: "Avevo intravisto in lui alcune qualità. Ma non pensavo che potesse fare la differenza già al primo anno in A".

 

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