Milan, Elliott: "Nessun controllo del club, accusa falsa"

Nella giornata di martedì 12 marzo la Guardia di Finanza ha perquisito la sede del Milan e le abitazioni di Giorgio Furlani, amministratore delegato e Cocirio, Chief Financial Officer del club. Lo stesso Furlani è indagato dalla procura di Milano nell'inchiesta che riguarda la cessione del Milan dal fondo Elliott alla Redbird di Jerry Cardinale. Così, a poche ore di distanza, è arrivato il comunicato di Elliot, come riportato da Ansa: "Accusa falsa, nessun controllo del club".

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Milan, Elliott: "Accusa falsa, nessun controllo del club"

"Ostacolo alla attività di vigilanza della Figc". Come spiegato dall'ANSA, è questa l'accusa nei confronti dell'amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani. L'inchiesta riguarda la cessione del Milan da parte del fondo Elliott alla Redbird di Cardinale avvenuta nel 2022. Nella sera di martedì 12 marzo, Elliott ha pubblicato delle dichiarazioni del portavoce del fondo: "Prendiamo atto di notizie di questa sera che riportano su indagini che riguardano l'attuale e l'ex amministratore delegato del Milan in relazione all'accusa secondo cui il club "appartiene ancora a Elliott, e che questo è stato nascosto alla Federcalcio". Questa accusa è falsa. Il Milan è stato venduto a RedBird il 31 agosto 2022. A partire da quella data, Elliott non ha più alcuna partecipazione azionaria o controllo su AC Milan".

 

Inoltre, ANSA riferisce che dalle indagini condotte dai PM di Milano Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri e dal Nucleo speciale di polizia valutaria della GDF, risulta "l'ipotesi che il Fondo Elliott conservi attualmente il controllo sostanziale della società Ac Milan, laddove all'Autorità di vigilanza Figc sarebbe, invece, stata rappresentata l'effettiva cessione della proprietà in favore del Fondo Redbird". Questo quanto scritto dai PM nel decreto di perquisizione a carico dei quattro indagati, tra cui l'ad rossonero Furlani. La Procura della FIGC, quindi, chiederà le carte delle indagini. 

 

 Intanto, in giornata è arrivato anche il comunicato ufficiale del Milan, dove il club chiarisce la propria posizione: "In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società AC Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L’indagine, che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente AD del Club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente".

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