Menotti: "Dybala è un affare ma scelga col cuore. Di Maria? Sottovalutato da sempre"
Di Maria, Dybala, Lautaro Martinez, e altri ancora. La Serie A è da sempre una meta gradita dai fuoriclasse argentini, e chi meglio di César Luis Menotti può dare un parere riguardo calciatori dell'albiceleste? Il commissario tecnico dell'Argentina campione del mondo nel mondiale casalingo del 1978, 83 anni adesso, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando di cosa significa il calcio per lui, della situazione Dybala e del colpo Di Maria.
Menotti: "Il calcio è l'espressione dell'anima di un popolo"
Cesar Menotti, campione del mondo 1978, ha iniziato la propria intervista connettendo Argentina e Italia, due paesi uniti nella passione per il calcio: “È l’espressione dell’anima di un popolo, il vostro è battagliero e sanguigno, più o meno come il nostro. Del resto, io sono Menotti, come il figlio di Garibaldi, e mio nonno era innamorato del lago di Como quasi quanto della pelota, della palla. Per questo mi piacerà sempre l’Italia e il suo calcio che ne esprime l’essenza”.
Menotti: "Dybala sarebbe un affare per l'Inter"
Il calciatore argentino più discusso al momento in Italia è senza dubbio Paulo Dybala, ancora svincolato dopo il mancato rinnovo con la Juventus. Riguardo la "Joya", Menotti ha le idee chiare: “Sarebbe un affare per l’Inter. Merita il meglio, è uno che con la palla parla la lingua dei grandi". Al momento, però, le squadre che si sono interessate maggiormente a Dybala risultano Roma e Napoli: "Se dovesse andare a Napoli? Ricordo che si diceva che Maradona assomigliasse a Sivori… Il paragone non aiuta mai. Dybala deve solo difendere il suo talento ogni giorno perché il calcio non conosce passato. Decida col cuore”.
Menotti: "Di Maria uno dei giocatori più sottovalutati, Lautaro è coraggio senza gelosia"
Per un talento albiceleste che ha salutato la Juventus, ce n’è un altro che l’ha abbracciata: Angel Di Maria: “Angel è uno dei giocatori più sottovalutati e poco rispettati degli ultimi anni. Andate a guardare il livello dei club in cui ha giocato per capire il suo status. Un virtuoso, un musicista, si muove sempre per gli altri e mai per se stesso. Vedrete anche alla Juve, lo valutere per gli assist e la generosità”.
Infine, una battuta a proposito di assist e generosità: “Lautaro è coraggio senza mai gelosia, conosce il dono della solidarietà”. Parola di César Luis Menotti.