Juventus, Di Maria si presenta: "Qui per vincere più trofei possibili"
Angel Di Maria, nuovo acquisto della Juventus, questo lunedì pomeriggio ha parlato nella conferenza stampa di presentazione. Queste le sue parole: "In Italia arriva il Di Maria di sempre, quello elettrico e quello che vuole vincere a tutti i costi, quello a cui non piace perdere. Per me vincere è importante, e per questo servirà lavorare. Volevo tornare in Argentina, ma il calcio è così: in un anno poi un progetto può cambiare. Da quando mi ha contattato la Juve, sono stato trattato benissimo. Tutto si sta svolgendo nel migliore dei modi, ma per il momento penso solo a questa stagione. Sono tranquillissimo: cercherò di fare il mio meglio alla Juventus. Sono contentissimo di essere qui: voglio aiutare il club a vincere più titoli possibili".
Di Maria: "La Juve mi ha cercato a lungo"
Di Maria ha proseguito, specificando il motivo per cui ha scelto di firmare con il club bianconero: "La Juve mi ha cercato per tanto tempo, e quando un club come questo ti cerca così era impossibile dire di no. Ho tardato a rispondere solo per questioni familiari. Volevo solo essere tranquillo e che loro fossero contenti della mia scelta. Dopo le vacanze ho comunicato la mia decisione. Allegri? Con lui ancora non abbiamo parlato molto. Ora dovremo correre: la parte tecnica e tattica verrà più avanti". E sul ruolo, ha detto: "Mi piace partire dalla fascia e accentrarmi, ma per quello deciderà Allegri. A me piace fare gli assist: spero di poterne fare tanti come negli anni precedenti".
Di Maria: "Dybala mi aveva parlato della Juve"
Alla domanda se la Juve è stata l'unica a cercarlo, ha risposto così: "Sì, la Juve è l'unica squadra con cui ho parlato in modo più intenso. Anche Rui Costa, con cui sono amico, mi ha contattato per il Benfica (dove Di Maria aveva già giocato dal 2010 al 2014, ndr), ma forse credo più per amicizia. Ho accettato la Juve per la grandezza di questo club e perché, come ho detto, mi ha cercato con più forza". E proprio sulla Juve, Di Maria aveva ricevuto qualche consiglio importante da un suo connazionale: "Prima di venire avevo parlato con Paulo Dybala. Quello che mi aveva detto lo sto provando: la Juventus è una squadra importante, ma anche una famiglia. Lo sto verificando ora, ma lo sapevo già".
Angel Di Maria ha anche commentato le parole di Gigi Buffon, che aveva detto che il suo arrivo in Serie A avrebbe avuto un impatto come se fosse arrivato Maradona: "Diego è Diego, è stato quello che è stato. Ho un bel rapporto con Buffon, persona fantastica ho parlato con lui anche quando ho firmato il contratto, ci teneva venissi alla Juve. Venire qui è importante per tutte queste ragioni, però nella testa sono tranquillo, voglio fare bene. Juve può tornare a vincere con me e Pogba? Sapevo che poteva venire Pogba, sappiamo quello che ha fatto, ci sono anche i più giovani che bisognerà aiutare".
Di Maria: "Alla Juve anche l'anno prossimo? Non si sa mai..."
Infine, due parole anche sul Mondiale a dicembre con l'Argentina: "Credo che il Mondiale sia una delle cose più importanti che possano capitare a un giocatore. Ce l'ho sempre in testa: però è fondamentale avere la testa concentrata su quello che si sta facendo. Ora penso solo a fare bene con la Juve. Il Mondiale potrebbe essere il mio ultimo della carriera: poi vedremo cosa succederà nel mio futuro". E a proposito di futuro: "Rimanere alla Juve anche l’anno prossimo? Non si sa mai, tutto cambia velocemente nel calcio, con una mano sul cuore penserò a questo anno e farò in modo di lavorare al livello della Juve per vincere tutto, poi ci penserò".