Maldini: "Ibra lo volevamo già nel 2018. Il rinnovo dipende dal suo corpo"
Cosa farà Zlatan? A prescindere dall’ennesima doppietta in campionato, si continua a parlare del rinnovo di Ibrahimovic con il Milan. Le parole di Pioli dopo la vittoria contro il Crotone sono state chiare, ma anche Maldini a Bein Sports ha spiegato la situazione: “Ci ha detto che dipenderà dal suo corpo. Ma se continua così non vedo perché non possa essere ancora con noi l'anno prossimo”.
Poi il dirigente rossonero continua parlando di come fosse nata l’idea di riportarlo al Milan: “Siamo una delle squadre più giovani d'Europa, la squadra ha bisogno di un leader come lui. Abbiamo provato a ingaggiarlo nel 2018 ma era al LA Galaxy”.
Rimanendo in capitolo rinnovi, Maldini ha aggiunto: “Abbiamo tre giocatori in scadenza e abbiamo anche i contratti in scadenza nel 2022. Ma è una prassi normale, stiamo lavorando. Dico sempre che bisogna essere contenti in due per arrivare ad un accordo, i giocatori sono professionisti e pensano al 100% al campo. La speranza è di trovare presto un accordo”.
In chiusura parla anche di Theo Hernandez e del loro primo incontro: “Prima di incontrarlo non volevo sapere cosa pensassero gli altri su di lui. L'ho incontrato e sono rimasto colpito dalla sua sensibilità. Giocava nel Real Madrid ma si stava perdendo, io e il club abbiamo creduto ciecamente in lui dopo questo incontro. Gli dico che i suoi obiettivi devono essere quelli di diventare tra i primi tre terzini al mondo ed entrare a far parte della squadra titolare della nazionale francese”.
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