Liverpool, Klopp: "Mi aspetto una buona stagione ma servono fortuna e costanza"

Dopo la sconfitta in finale di Champions League e il secondo posto in Premier League, il Liverpool è pronto a prepararsi al meglio in vista della prossima stagione. I Reds partiranno subito forte, con una tournee estiva in Thailandia ricca di emozioni:  il primo avversario sarà il temibile Manchester United, martedì 12 luglio. Intervenuto in conferenza stampa l'allenatore Jurgen Klopp ha parlato del match contro i Red Devils e della prossima stagione.

Liverpool, Klopp: "Contro lo United non giochiamo mai amichevoli"

Sul match contro lo United Klopp ha detto: "Non ci prepariamo mai per una partita, ci prepariamo per un'intera stagione. Ciò significa che i ragazzi che hanno iniziato lunedì scorso hanno avuto più tempo per allenarsi. Quindi, dobbiamo vedere chi scenderà in campo, ma i ragazzi devono andare davvero forte. Qualcuno potrebbe essere un po' stanco, ma questa è una parte importante del pre-campionato".

"Abbiamo portato qui 37 giocatori, di tutte le generazioni e ci sarà tanto spazio per i giovani - ha continuato Klopp. Quindi sarà davvero emozionante. Il Manchester United ha un nuovo allenatore e si è allenato un po' più a lungo di noi, quindi potrebbe trovarsi in una situazione migliore in questo momento. Ma lo vediamo come un test importante perché è contro lo United e contro loro non giochiamo amichevoli. Entrambe vorremo vincere".

Sulla prossima stagione ha aggiunto: "Mi aspetto una buona stagione, una stagione in cui possiamo migliorare. Abbiamo possibilità di crescere ancora. Non si tratta di quante partite puoi vincere, ma di come possiamo giocare. Puoi sempre fare di meglio ed è quello che proveremo a fare. Possibilità di vittoria? Non si sa mai ovviamente ma ho visto oggi sull'aereo una squadra piena di qualità. Serve sempre un po' di fortuna, come sappiamo tutti, se vuoi vincere un trofeo. Ma per fare una buona stagione serve prima di tutto costanza, di questo si tratta ed è quello che proveremo. Non ho dubbi sulla qualità dei ragazzi".