Austria, -6 punti al LASK Linz: infrante le regole sanitarie
La voglia di calcio è sempre di più, dalla Serie A alla Premier scatta il conto alla rovescia per la ripresa del calcio giocato. Chi ripartirà ancora prima è la Bundesliga austriaca, che dal 2 giugno porterà a termine le 10 giornate rimanenti. Il campionato si era interrotto con il LASK Linz saldamente capolista...eppure al ritorno in campo non sarà più così.
Il motivo? Un'infrazione delle norme vigenti sul distanziamento sociale, durante gli allenamenti dei bianconeri. Secondo quanto riporta Austria Press Agentur, la squadra allenata da Valerien Ismael avrebbe infatti iniziato con le sessioni collettive, con tanto di partitelle, già due settimane fa, quando allora erano consentiti solamente gli allenamenti individuali o in piccoli gruppi.
Il caso è stato portato all'attenzione del tribunale sportivo austriaco, dopo che molti club avversari avevano ricevuto dei video di tali allenamenti di squadra. A Linz si sono subito scusati, assicurando che tutto si era svolto nella massima sicurezza e certificando la negatività al coronavirus di staff e giocatori al completo.
Ma se le ripercussioni sanitarie potrebbero non esserci, quelle sportive sono invece sotto gli occhi di tutti: il LASK ha avuto molto più tempo a disposizione per un programma di allenamento completo rispetto a tutte le altre squadre. Così, oltre a una sanzione di 75mila euro, è scattata una pesante penalizzazione in campionato: -12 punti, dimezzati a 6 a causa del particolare format della Bundesliga che prevede un dimezzamento di tutti i punti in classifica al termine della regular season quando le squadre vengono divise in poule scudetto e girone playout.
Chi ringrazia è soprattutto il Salisburgo, nuovo leader a 24 punti, seguito dal LASK a 21 e dal Rapid Vienna a 20. Per il club di Linz si tratta di una vera e propria doccia gelata all'interno di una stagione da protagonista: l'unico scudetto della sua storia risale al 1965, mentre in Europa League la squadra è arrivata fino agli ottavi contro il Manchester United. Solo la conclusione della Bundesliga, dirà veramente quanto sarà costato questo scivolone.