Lazio-Napoli, Inzaghi: "Troveremo una squadra ferita"

La settimana di festa da chiudere nel modo più bello, il record di Eriksson da superare (la telefonata è già pronta), ma davanti un Napoli che sa di bestia nera per i biancocelesti. "I tabù vanno sfatati", Simone Inzaghi non teme i precedenti (7 vittorie azzurre e un pareggio, nelle ultime 8) alla vigilia della 19^ di Serie A. "Abbiamo le carte in regola per farlo: sono orgoglioso di far parte dei 120 anni di storia di questo club".

Altri numeri (le nove vittorie consecutive della sua Lazio, il +15 in classifica sulla squadra di Gattuso) spingono infatti ad avere fiducia. "La partita di Brescia è stata impegnativa", spiega l'allenatore. "A livello di risultati stiamo vivendo il miglior momento, non so se è il periodo più esaltante perché questi 4 anni sono stati tutti bellissimi. Non pensiamo al passato ma solo alla partita di domani: dovremo fare attenzione, perché troveremo un Napoli ferito e che contro l'Inter ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. E in rosa ha elementi capaci di essere letali in ogni momento".

Dall'infermeria arrivano buone notizie: "Correa ha recuperato, gli esami per fortuna hanno escluso qualcosa di serio. Lulic, Jony e Cataldi hanno qualche acciacco ma stringeranno i denti". Così Inzaghi chiude con una battuta sul mercato: "Ci guardiamo attorno, naturalmente. Ma siamo soddisfatti di questo gruppo. Se ci sarà qualcosa per migliorarci lo faremo, altrimenti resteremo quelli delle 9 vittorie di fila". I tifosi biancocelesti chiuderebbero un occhio, squadra che vince non si cambia.

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