Vecchie conferme e nuove certezze: così riparte l’Inter di Conte
Era il 21 agosto, quando l’Inter usciva sconfitta per 3-2 all RheinEnergieStadion di Colonia nella finale di Europa League contro il Siviglia. Un match che pareva essere l’ultimo sulla panchina nerazzurra di Antonio Conte, che a fine partita aveva usato parole d’addio. Poi l’incontro a Villa Bellini, pochi giorni più tardi, ed il patto sancito tra l’allenatore e la società, grazie anche al grande lavoro di Steven Zhang. Conte e l’Inter ancora insieme. Oggi pomeriggio, al Suning Center c’è stata la prima uscita ufficiale dei nerazzurri contro il Lugano, terminata con il risultato di 5-0 per Lautaro e compagni. Inter che debutterà in campionato il 26 settembre contro la Fiorentina, nella seconda giornata di Serie A e non il 19 contro il Benevento, prima giornata di campionato che sarà poi recuperata in data 30 settembre.
Nuova stagione ma vecchie abitudini, anzi, vecchio modulo. Conte è ripartito dalle sue certezze e dal suo 3-5-2. Una sola novità nell’undici iniziale, il nuovo acquisto Achraf Hakimi, arrivato dal Real Madrid. L’ex Borussia Dortmund si fa notare subito, dopo soli 4 minuti di gioco, quando dopo una discesa sulla fascia cerca Dalbert che sigla la sua prima rete in nerazzurro. Poi un’autorete, sempre in seguito sempre a un assolo di Hakimi, prima che a scatenarsi fosse Lautaro Martinez con una doppietta micidiale. L’argentino raccoglie due assist di Sanchez e chiude il primo tempo sul 4-0. L’ultima rete del match è stata siglata da Lukaku, nel secondo tempo, su calcio di rigore.
FATTORE HAKIMI
Il calciatore marocchino era sicuramente la novità più attesa dell’Inter. Arrivato dal Real Madrid, anche se nell’ultima stagione era stato protagonista con la maglia del Borussia Dortmund, Conte ha scelto subito di schierarlo titolare sulla fascia destra. Pochi minuti e subito Hakimi si è messo in luce: protagonista di entrambe le azioni che hanno portato alle prime due reti nerazzurre. Tanta spinta in attacco, ma anche buoni recuperi difensivi per il classe 1998, che sembra essere entrato alla perfezione negli automatismi dell’Inter, nonostante i pochi giorni di lavoro.
LAUTARO E LUKAKU
Quest’oggi non hanno giocato insieme, eppure l’Inter è ripartita proprio dalle loro reti. L’argentino, schierato nel primo tempo con Alexis Sanchez ha segnato una doppietta. Lautaro è apparso molto concentrato sull’inizio della prossima stagione, che potrebbe essere per lui l’anno della definitiva consacrazione. Una certezza invece Romelu Lukaku, che su rigore ha siglato la rete del 5-0. Per l’attaccante belga tante occasioni create e un eurogol sfiorato al 70’. I due la scorsa stagione hanno segnato insieme 37 reti: l’Inter è pronta a ripartire dalle sue certezze.
NUOVI ACQUISTI E VECCHI RITORNI
L’amichevole con il Lugano è stata anche l’occasione per vedere all’opera un altro nuovo acquisto dell’Inter: Aleksandar Kolarov. Entrato al minuto 54’ al posto di Bastoni, il serbo si è posizionato come terzo centrale sulla sinistra. Poco più di mezz’ora giocata a buon ritmo, ma senza particolari patemi per lui e la difesa nerazzurra. Insieme all’ex Roma, sono entrati anche Radja Nainggolan e Ivan Perisic. Il primo tornato dal prestito al Cagliari, il secondo invece di ritorno dal Bayern Monaco, con il quale la scorsa stagione ha conquistato il triplete. Due ritorni graditi, che potrebbero rappresentare un’arma in più per l’Inter della prossima stagione.
BARELLA
E’ stata l’unica nota stonata dell’amichevole di oggi dell’Inter. Il centrocampista della nazionale italiana, ha dovuto abbandonare il campo dopo soli 20 minuti a causa di una forte contusione alla spalla e al braccio destro che gli hanno impedito di proseguire la partita. Barella è stato sostituito da Agoumè, e nelle prossime ore si attendono novità circa il suo infortunio.