Inter-Conte, martedì l’incontro della verità
Il ko nella finale di Europa League contro il Siviglia, ora qualche giorno di relax, poi l’attenzione sarà rivolta al futuro con il nodo legato alla permanenza di Antonio Conte in panchina ancora da sciogliere. In questo senso martedì è in programma un incontro tra la dirigenza nerazzurra e l’allenatore: un faccia a faccia nel quale si capirà se ci saranno o meno le condizioni per continuare insieme.
Il nodo principale al momento – a prescindere dai rapporti personali – è legato alla volontà/possibilità da parte del club di garantire investimenti economici importanti per migliorare la squadra. Il presidente Zhang, anche per via della crisi dettata dal covid, non potrà garantire a Conte investimenti roboanti, ma solo opportunità mirate e con un occhio sempre rivolto al bilancio. Uno scenario che riguarderà quasi tutti i club italiani e non solo.
L’Inter, che ha già effettuato un importante investimento cash per acquistare Achraf Hakimi (lee cifre dell'affare), farà capire a Conte che non potrà effettuare un certo tipo di spese: se l'allenatore a quel punto continuerà a insistere ribadendo la necessità di un certo tipo di acquisti per poter migliorare il rendimento della squadra, allora sarà impossibile trovare un compromesso. Toccherà a Conte (la società gli ribadirà che è felice del suo lavoro), dunque, decidere se accettare la linea della società o meno, al di là del rapporto con i dirigenti. In caso di addio con Conte (nell'eventualità ci sarebbe da affrontare anche il discorso economico), l’Inter muoverà passi importanti per arrivare ad Allegri, che al momento però non è stato ancora contattato.
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