Ibrahima Ba? In Serie D, con Obodo e Nevio Orlandi: viaggio nella Vibonese 'grandi firme'
Quando lo scorso ottobre la Vibonese annunciò il suo acquisto, in molti rimasero stupiti. “Ma Ba è quel Ba del…Milan?”. Veloce ricerca su Google. “Si chiama anche Ibrahima, è senegalese, sarà lui!”. Invece no, una ‘a’ in più nel nome (e molti anni in meno) e una carriera fino a questo momento diversa: professione centrocampista come l’omonimo più famoso, ma nessun grado di parentela, niente capello giallo e una corsa un po’ meno veloce. Piacere, Ibrahima Ba, classe 1998, calciatore della Vibonese. Serie D calabrese, ma su questo punto i tifosi rossoblù precisano subito: “La CAF ci aveva riammesso in Serie C, ma nessun organo ha poi dato seguito a questa sentenza ed allora rieccoci in Serie D”. Vicenda comunque aperta, con il presidente Caffo (clicca qui per la sua storia) intenzionato ad andare fino in fondo. A prescindere da quelli che saranno i risultati del campo.
Perchè oltre a Ibrahima Ba – arrivato a ottobre da svincolato dopo le avventure nel settore giovanile dell’Alessandria e nell’Arezzo – nella Vibonese c’è un altro ‘nome’ che attira l’attenzione: Kenneth Obodo, nigeriano classe 1985. Fratello meno famoso di Christian. Lui in Italia ci arrivò giovanissimo nel 2001 al Perugia insieme al fratello, scoperti entrambi da Walter Sabatini. Settore giovanile del Perugia, poi quelli di Udinese e Fiorentina, poi un girovagare in Lega Pro fino all’approdo a Vibo Valentia. “Doveva essere Serie C, ma ora la riconquistiamo sul campo”.
Guidati da un allenatore che nel suo curriculum può vantare 31 presenze alla guida della Reggina in Serie A: Nevio Orlandi. E a guardare la classifica… distacco dalla vetta occupata dal Troina che da -13 si è ridotto a -1, striscia di 20 risultati utili consecutivi, 13 dei quali (10 vittorie e 3 pareggi) proprio con Orlandi in panchina (i primi 7 erano con Campilongo alla guida del club). Con Ba, Obodo (e non solo) e Nevio Orlandi: una Vibonese 'grandi firme' per ritornare presto in Lega Pro.