Haaland: "Ibra e CR7 i miei idoli. Media-gol? Voglio migliorare ancora"
Martin Odegaard, Erling Haaland e Jens Petter Hauge: a 22 anni dall’ultima apparizione nella fase finale di un campionato del mondo, la nazionale norvegese sembra avere di nuovo i giovani giusti per puntare a crescere e a raggiungere grandi traguardi. “E’ giunto il nostro momento - ha spiegato il centravanti del Borussia -. Per quel che riguarda lo sport, tutti conoscono il nostro Paese per lo sci e altre discipline nordiche. Ma ora anche la nazionale di calcio può contare su buoni giocatori”. Con 39 gol segnati in 37 partite in stagione, Haaland è uno dei migliori giovani del panorama calcistico mondiale. Tra idoli e obiettivi per il futuro, si è raccontato ai microfoni di Tuttosport.
"Media gol di 1,05 reti a partita? Nel 2020 è andata benissimo, proverò a migliorare durante la prossima stagione. Sono un lottatore, non mi arrendo mai, il mio obiettivo nella vita è fare sempre meglio. I top club su di me? Io per ora penso solo ad allenarmi: voglio vincere con il Dortmund e, per farlo, dobbiamo cercare di raggiungere il livello del Bayern”.
“I miei idoli da bambino? Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Sono due fenomeni, le loro giocate mi stregavano e mi tenevano incollato alla tv. Zlatan e Cristiano sono da imitare, la loro continuità ha fatto sì che potessero continuare ad esprimersi a certi livelli per decine di anni e questo li rende due giocatori fuori dal comune”.