Perugia, la furia di Cosmi: “Così prendiamo in giro la nostra gente”

Il Perugia perde a Frosinone la seconda partita consecutiva. Lo fa quasi senza mai tirare in porta e le parole di Serse Cosmi in sala stampa annunciano un imminente futuro tempestoso: “Siamo stati inguardabili. Solo noi potevamo perdere una partita così. Non si offenda nessuno, ma perdere contro una squadra che non ha fatto niente è incredibile. Così prendiamo per il c... la gente che ci segue ovunque

L’allenatore perugino è un fiume in piena. “Sento dire che questa squadra ha tante bocche da fuoco. Ma dove sono? Parlano i numeri. Il secondo miglior cannoniere nostro ha fatto un gol in più di Provedel (portiere della Juve Stabia in rete contro l’Ascoli, ndr). Oggi Mazzocchi avrà messo 15 cross in mezzo, ma in mezzo all’area non c’era nessuno. Non mi piace quest’andazzo, dobbiamo iniziare a guardarci le spalle”.

mazzocchi 2 GDM.jpeg

La voce di Cosmi diventa sempre più profonda e rauca.Credevo che la sconfitta contro lo Spezia fosse un incidente di passaggio e invece non è così. Avevamo parlato alla squadra alla vigilia, c’era anche il presidente: i ragazzi hanno recepito forse il 30%. Io così non ci sto. Non è possibile fare queste figure. Se dobbiamo andare avanti così, forse era meglio tenere l’allenatore che c’era prima”.

Le parole di Cosmi, arrivato sulla panchina umbra il 4 gennaio, squarciano la sala stampa del Benito Stirpe. “Parlerò con la società. Dobbiamo guardarci in faccia e capire come uscirne. Non è possibile avere questa paura di giocare, di fare passaggi di 3 metri. Io non avrei paura neanche di sfidare i leoni nel Colosseo, ma io non gioco. Sto in panchina. E se continuo così, non so neanche per quanto”. Cosmi usa anche una carota in mezzo a un mare di bastoni. Oggi Carraro in mezzo al campo è stato forse il migliore. Un ragazzo di vent’anni ma non può bastare. Io non ci sto a prendere in giro quei 400 tifosi che anche oggi sono venuti”.

Possibile che adesso la società del presidente Santopadre decida di mandare in ritiro una squadra che oggi si ritrova fuori dai playoff. Nono posto in classifica e soli sei punti in 5 partite dall’arrivo di Cosmi, alle prese anche con l’infortunio di Gyomber al ginocchio destro rimediato a inizio secondo tempo. Lunedì prossimo il Perugia ospiterà un Empoli pienamente rilanciato dall’avvento di Pasquale Marino in panchina. L’uomo del fiume sperava di avere lo stesso impatto nella sua città. Per il momento la sua proverbiale rabbia è sinonimo di frustrazione.

Google Privacy