Fiorentina, Pradè: "Chiesa resta? Bisogna volerlo in due"

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Daniele Pradè torna a parlare. Lo fa dopo il primo anniversario da presidente della Fiorentina festeggiato da Rocco Commisso e dopo la battaglia contro il coronavirus, che ha colpito anche lui e la sua famiglia: "Per fortuna ora stiamo tutti bene e stiamo tornando alla normalità", ha spiegato il direttore sportivo viola a Radio 1.

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"Chiesa? se resta per noi è un onore"

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Saranno settimane impegnative quelle che verranno. Per la squadra, che deve tornare in campo. Per lui anche, perché ci sarà da fare i conti con un mercato diverso. Un discorso a parte andrà fatto su Chiesa, destinato ad essere protagonista: "Da noi è molto apprezzato - ribadisce Pradè - se vorrà rimanere sarà un onore. Dovremo essere in due a volerlo". La volontà della Fiorentina, intanto è chiara: "A gennaio abbiamo speso 70 milioni, vogliamo crescere". Così come è chiaro il valore di Castrovilli: "Sarà un piacere dargli la numero 10. Sa giocare tra le linee, cerca la profondità e ha grandi qualità".

Il futuro di Iachini

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Le ultime 12 partite rimaste da giocare in campionato diranno qualcosa di più anche sul futuro di Iachini (pure lui colpito dal virus) a caccia della riconferma: "Siamo molto contenti del suo lavoro - sottolinea Pradè - a fine stagione ci metteremo a sedere e ne parleremo insieme". 

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