Dal ritorno al gol in campionato di Lautaro a Barella e Calhanoglu. L’Inter torna a sorridere

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Farsi coccolare da settantamila persone, che hanno sofferto con te in questo mese e mezzo di digiuno e che non vedevano l’ora di stringerti in un abbraccio. Tutti insieme, come una famiglia. Lautaro Martinez non segnava in campionato dallo scorso 30 agosto contro la Cremonese e 47 giorni dopo ha rotto il digiuno con un destro dal limite dell’area. Il gol tra l'altro è arrivato al termine di un'azione partita da Onana e chiusa dal Toro dopo dodici passaggi in fila. Tra mercoledì e oggi ha trovato due squilli decisivi, pungendo anche la Salernitana dopo il gol segnato al Camp Nou. Lautaro is back.

 

 

E in attesa del rientro di Lukaku è pronto a caricarsi l’Inter sulle spalle. Curiosità: lo scorso anno proprio una tripletta contro la squadra di Nicola gli consentì di interrompere una striscia di partite consecutive senza gol che durava da più di due mesi. Tripletta, pallone portato a casa e fantasmi dimenticati. Oggi i gol è stato uno, ma l’effetto è assolutamente lo stesso. 


Calhanoglu un jolly, Mkhitaryan l’arma in più 

 

 

Nell’ultimo mese Inzaghi ha dovuto sperimentare per necessità. L’infortunio di Brozovic ha lasciato vuota la casella del play ed è diventato necessario trovare una soluzione. Asllani? Si, ma non solo. Già, perché sia mercoledì al Camp Nou che oggi contro la Salernitana, Inzaghi in quel ruolo ci ha messo Calhanoglu - sempre più padrone della regia con 88 palloni toccati - con Mkhitaryan e Barella a completare il terzetto titolare. E se l’Inter lo scorso anno senza Brozovic non aveva mai vinto, nelle ultime due settimane ha trovato tre vittorie e un pareggio, arrivato in trasferta contro il Barcellona. Grazie anche al lavoro di Calha e Miki, armi in più nel 3-5-2 di Inzaghi. 


Il secondo gol dell’Inter è la foto di quanto detto. Calhanoglu recupera palla a centrocampo, scambia con Lautaro Martinez e con un lancio taglia il campo da sinistra a destra per Barella che trova il raddoppio. Ancora in gol e ancora protagonisti Niccolò e Lautaro, come successo al Camp Nou. L’ultima volta, prima di oggi e del Barcellona, che entrambi avevano trovato la via della rete era stato lo scorso 30 agosto contro la Cremonese. L’Inter si aggrappa a loro per ripartire, uomini chiave della scalata nerazzurra. Servono punti per risalire la classifica e quella di oggi è stata una prima tappa. D’altronde chi ben comincia è a metà dell’opera. 

 

 

Un altro fattore sarà poi la difesa, fondamentale per ritrovare certezze e garanzie. Oggi Onana non solo non ha preso gol, ma tutto il reparto difensivo non ha mai dato l’impressione di poter andare in difficoltà. Finalmente solidità, dopo nove gol subiti nell’ultimo mese. La strada per la rimonta nerazzurra passa anche da qui. L’Inter, aspettando i rientri degli infortunati, si affida ai suoi uomini squadra.

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