Coronavirus - Italia, cosa cambierà dal 4 maggio: le parole di Conte

Ancora una settimana di attesa. Poi, i primi passi verso un nuovo inizio. Lunedì 4 maggio i cittadini italiani potranno tornare ad uscire da casa, sempre nel rispetto delle misure (e delle restrizioni) governative, ancora volte a limitare la diffusione di un virus che, di fatto, ancora non è stato sconfitto. Come preannunciato nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, però, la data del 3 maggio - attualmente individuata come termine di scadenza della quarantena - non sarà prolungata.

LA CONFERENZA DI GIUSEPPE CONTE

L'inizio della cosiddetta "fase 2", allora, dovrebbe essere confermato per lunedì 4 maggio. Il Governo ha lavorato, nelle ultime settimane, a un piano che consentisse ai lavoratori di riprendere gradualmente le rispettive attività, un piano che prevede anche la ripresa degli allenamenti per gli atleti professionisti, così come per i runners. "Parte adesso una nuova fase, la fase di convivenza con il virus. Sarà ancora più importante il comportamento responsabile di ciascuno di noi. Chi vuole bene all'Italia, deve evitare che il contagio si diffonda".

"Gli scienziati ci dicono che un contagiato su quattro è da ricondursi ai rapporti che questo ha avuto con i suoi familiari. Dobbiamo proteggerci e proteggere i nostri prossimi. Se ami l'Italia, mantieni le distanze. Altrimenti la curva risalirà drasticamente. Abbiamo un meccanismo per capire quando e se sarà il momento di intervenire con nuove restrizioni, in base a quello che sarà l'andamento della curva"

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"Vi assicuro che il Governo farà la sua parte. Deve essere una stagione di riforme, è l'occasione per cambiare tante cose che nel nostro Paese non vanno bene da tempo. Adesso, è arrivato davvero il momento di rinnovarsi"

PREZZO FISSO PER LE MASCHERINE E RINNOVO DEI BONUS

"Il prezzo delle mascherine dovrebbe essere intorno ai 50 centesimi per mascherina. Non ci sarà neppure da pagare l'IVA, eviteremo ogni speculazione su un bene che tutti devono potersi procurare".

"Dal punto di vista economico, sappiamo che ancora molti cittadini sono insoddisfatti. Ma stiamo raggiungendo dei risultati strepitosi e mi scuso con chi ancora, dopo aver fatto una determinata richiesta, non ha ricevuto i soldi che gli spetterebbero. E' necessario però che le Regioni ci vengano incontro, la loro collaborazione è fondamentale per poter soddisfare le esigenze dei cittadini"

"Perché il Paese riparta, è fondamentale pensare alle imprese: è a loro che principalmente sarà rivolto il prossimo decreto. Chi ha già avuto il bonus da 600 euro, potrebbe vederselo rinnovato automaticamente, con un semplice clic: è un'ipotesi che stiamo sperimentando"

SPOSTAMENTI: COME FUNZIONERA'

"Sarà possibile incontrare gli anziani e i parenti in generale, ma sempre con divieto di assembramento, anche al chiuso. Consenteremo i rientri presso il proprio domicilio a chi si trova lontano da casa. Chi però ha problemi respiratori o altri sintomi sarà tenuto a non spostarsi e ad avvisare il proprio medico. Consentiamo accesso a parchi, ville e luoghi pubblici, quanto agli spostamenti da una regione all'altra tutto rimarrà esattamente come allo stato attuale"

"Resta il divieto di assembramento sia al chiuso che all'aperto: sì all'attività sportiva rispettando le distanze di sicurezza, no ai party privati, anche per i più giovani"

"Dal 4 maggio sarà consentita l'attività di ristorazione con asporto, oltre che con il già attivo servizio "a domicilio". Ciò non significa che si potrà mangiare davanti a tali locali: dovranno essere rispettate le misure che oggi vediamo applicate fuori ai supermercati. Abbiamo sottoscritto un protocollo di sicurezza per tutte le aziende che ripartiranno, vale a dire quelle impegante nel settore della manifattura, delle costruzioni e del commercio all'ingrosso a queste funzionale: già prima del 4 maggio sarà possibile per loro prepararsi in vista di una definitiva ripartenza"

"Quanto ai lavoratori che si dovranno spostare, anche per loro ci sono apposite disposizioni che abbiamo inserito nel protocollo di sicurezza. Ci avviamo allora ad allentare il lockdown, ma non ci possiamo permettere di perdere il controllo dell'andamento della curva di contagio: in caso di un grave incremento dei contagi, ci faremo trovare pronti ed interverremo"

"DAL 18 MAGGIO VIA ANCHE AL COMMERCIO AL DETTAGLIO"

"Dal 18 maggio riapriranno i musei, le biblioteche e tutte le attività di commercio il dettaglio"

BAR, RISTORANTI, CENTRI ESTETICI E PARRUCCHIERI: IL PROGRAMMA

"Per quanto riguarda le attività di ristorazione e quelle destinate alla cura della persona, come centri estetici e parrucchieri, la data di riapertura che abbiamo in programma è quella dell'1 giugno"

 

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