Baumgartner, Bonacini e Noto al Question Time: un punto sulla C prima del Consiglio Federale
Domani, durante il Consiglio Federale, si deciderà anche il destino della Serie C. Ne hanno parlato durante il nostro Question Time in diretta sulla pagina Facebook gianlucadimarzio.com, i presidenti Stefano Bonacini (Carpi), Walter Baumgartner (Suditiriol) e Floriano Noto (Catanzaro). Un'estate che secondo Baumgartner si rivelerà senza grossi colpi di scena. "Credo che si faranno i playoff come previsto, come prevede il format iniziale. Non credo che in tanti non vorranno giocare. L'unica possibilità di finire il campionato è giocando. Ne abbiamo diuscusso all'interno della nostra Lega. Chi non si presenta non avrà penalizzazioni, c'è una visione unanime. Bisogna onorare il principio di terminare il campionato".
Anche il presidente Bonacini spinge per terminare il campionato, ma nota una mancanza di democrazia e rispetto all'interno della Lega. "Bisogna giocare sul campo come ho detto sempre. Avevamo chiesto di fare un'assemblea prima dell'8 e mi è stato risposto che non c'era tempo. Eravamo in 12 società, attendiamo in modo silente senza poter avere voce in capitolo". Secondo il patron del Carpi, infatti, non sarebbero state ascoltate le opinioni di molti. Neanche in una riunione informale. "Niente, parlo per la mia società. - continua Bonacini - Mai stati contattati. Si poteva fare un'assemblea alle 9 del mattino e tenere il Consiglio a mezzogiorno". Secondo il membro Direttivo C e presidente del Catanzaro Floriano Noto bisogna fare, invece, una valutazione attenta. "Occorre rivedere le cose. E' il momento di fare una vera riforma".
Cristallizzazione
Si è parlato anche di cristallizazione della classifica, di promozioni per le prime di ogni girone e di retrocessioni. Il rischio è che non ci siano i tempi per giocare tutte le partite e che quindi si dovrà optare per le partite secche. Scelta che però non accontenta tutti. "Non dobbiamo dimenticare che siamo una Lega non equiparabile alla A e alla B. Ci sono tante società ed è difficilissimo approvare una decisione che vada bene a tutti. - l'opinione di Baumgartner - Quello che verrà deciso dal consiglio federale non soddisferà tutti indipendentemente dalla decisione. Siamo in una situazione di emergenza. Secondo me non ci sono i tempi, o si fa un playoff ridotto o bisogna trovare una scelta diversa. Noi della Lega avevamo proposto di non fare retrocessioni, ma sappiamo che non è del tutto coerente: se ci sono promozioni devono esserci retrocessioni".
Il merito sportivo
Playoff per tutti, questo è quello che vorrebbe Floriano Noto. Indipendentemente dalla classifica. "Fermo restando che la soluzione migliore credo siano dei playoff inserendo anche le prime. Ragiono in termini obiettivi, non c'è una squadra che ha vinto a tavolino o che la media dà vincente. Magari permetterei che le prime andassero direttamente alle Final Four". E' della stessa opinione il patron del Carpi. "Secondo me è corretto farli tutti insieme. Ovviamente le prime entreranno nella fase finale". Ma secondo Bonacini il problema è un altro: serve un dialogo attento e, soprattutto, che si studi un modo per evitare le eliminazioni dirette. "Fare spendere 10 mila euro in tamponi, e poi dopo una partita vado fuori? Serve il ritorno o dare la possibilità dei supplementari. Sono discussioni che in un'assemblea andrebbero fatte".
Il consigliere federale Baumgartner ritiene, però, che in una situazione di questo tipo bisogna attenersi al format iniziale. "Fin dove possibile. Significa che sono d'accordo sulla cristallizazione dei campionati e che i primi vandano su, non sarebbe giusto far fare i playoff. Il problema è che non tutti hanno lo stesso numero di partite". Secondo il presidente del Catanzaro, ci sarebbe ancora tutto il tempo per chiudere agilmente e come da copione il campionato. "Ci troviamo con un ampio margine di tempo per fare i playoff, fino al 20 agosto ci sono i tempi per fare tutto regolarmente. Non dobbiamo trovare alchimie per ridurre i playoff".
Proposta e Consiglio Federale
Domani la C voterà la proposta definitiva del Consiglio che, però, è ancora sconosciuta. "Ci saranno probabilmente i playoff normali, che salga il primo e classifiche cristallizate", conclude Baumgartner. Un argomento sul quale tutti e tre gli intervistati concordano è una riforma dei campionati con la conseguente riduzione delle squadre professionistiche. "Condivido. - esclama Floriano Noto - Credo che occorra fare un'attenta riflessione già da ... ieri. Molte aziende sono in crisi. Il sistema si deve dare una calmata. Le riforme vanno fatte subito e questa è l'occasione giusta".