Catania-Casertana a porte chiuse. Il club: "Chiediamo scusa ai tifosi"
Catania-Casertana si giocherà a porte chiuse. La Prefettura ha infatti disposto la chiusura di tutti i settori dello Stadio “Massimino” per motivi di sicurezza, date le difficoltà riscontrate dalla società rossazzura nel predisporre un servizio di stewarding adeguato alla normativa vigente.
Un'altra bastonata che va a peggiorare un momento già negativo. Classifica che piange, vittorie che stentano ad arrivare e le difficoltà economiche: non c'è pace: "Il Calcio Catania rende noto che nonostante gli sforzi profusi, finalizzati all’individuazione degli steward nel numero richiesto dalle Autorità (105 per una gara ritenuta ad alto rischio e per la quale non era previsto l’avvio della vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Caserta), sarà costretto a disputare in assenza di pubblico la gara interna con la Casertana", si legge sul comunicato pubblicato dal club stesso.
Righe utilizzate per precisare come mai si sia arrivati a questo: "La mancata individuazione di un così alto numero di steward negli stretti tempi necessari (in mattinata il Catania aveva reperito complessivamente 37 steward, 20 guardie giurate e 20 ausiliari) è dipesa esclusivamente dalla concomitanza di numerosi altri eventi che vedranno impegnate le tante società di sicurezza contattate (a Palermo, Messina, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro, Cosenza, Crotone) e dal diniego “consigliato” ricevuto da tanti steward catanesi contattati. Quella dello steward è una figura presente nel territorio in numero limitato: possono infatti svolgere questo servizio solo professionisti in possesso di requisiti attestati dalle Autorità". La squadra di Lucarelli, arrivato a fine ottobre, dovrà fare a meno dei suoi tifosi.
Tanta l'amarezza, soprattutto per i tifosi che avrebbero voluto assistere ad una domenica di calcio: "Il Calcio Catania assicura ai propri tifosi di aver già provveduto a risolvere il problema insorto e garantisce che, dalla prossima gara casalinga, potrà presentare alle Autorità competenti la lista con tutti gli steward che verranno richiesti. Il Calcio Catania si scusa con i propri abbonati e con tutti gli appassionati che non potranno essere presenti al “Massimino”.