Carrarese, Berti: "Bari? Speriamo di essere più fortunati della Ternana. In tutto"

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Gianluca Berti è in macchina: "Ma non sto già andando a Bari", giura sorridendo. La Carrarese si allena la sera e alle 18 c'è da fare il tampone. Tutti, giocatori e allenatori. Anche il direttore generale, che insieme alla città sogna la Serie B. Ci ha giocato più di 300 partite da portiere, ma vuoi mettere arrivarci da dirigente: "Tre anni fa partivamo da zero. Avevamo due o tre giocatori sotto contratto", ricorda. Venerdì sarà tempo di semifinale Playoff di Serie C. Stadio San Nicola, dall'altra parte il Bari appunto: "Ci piace giocare queste partite. Affronteremo quella che a detta di tutti era la squadra più forte del girone C".

I ragazzi di Vivarini nei quarti di finale hanno battuto la Ternana. Gara sofferta, tirata. Dopo 37' Gallo aveva esaurito tutte le sostituzioni. Tante polemiche per le botte ricevute, per il rosso a Palumbo e non solo: "Mai viste cose così in 30 anni", si è sfogato l'allenatore a fine partita: "Che vinca il migliore. E speriamo di essere più fortunati della Ternana. In tutto", taglia corto Berti.

Sa che sarà difficile. Ma non è preoccupato, si fida della Carrarese: "Contro la Juventus U23 abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Loro in due anni sono cresciuti molto, non a caso hanno vinto la Coppa Italia e hanno battuto avversari come Monza e Padova. Noi poi non giocavamo da oltre quattro mesi, ma ero tranquillo. Ho visto come si sono allenati i ragazzi, la rabbia, la passione e la voglia di rincorrere un sogno fin da quando ci siamo ritrovati il 7 giugno dopo il lockdown". Due ore prima del calcio d'inizio non è mancata la solita passeggiata sul campo con Baldini: "E anche lui era molto sereno", ci racconta.

Quante battaglie insieme. Lui giocatore, Silvio allenatore. Dalla Serie B con Empoli e Palermo alla Coppa Uefa con il Parma. Poi si sono ritrovati a Carrara, dove Baldini è stato chiamato nell'estate del 2017 dopo 6 anni di inattività: "Mi telefonò e mi disse che gli era tornata la voglia di allenare - spiega Berti - 'Però se non vieni con me, non inizio nemmeno', mi disse, mettendomi con le spalle al muro. Intorno a sè vuole gente che gli vuole bene. E lui sa quanto gliene voglia". E gliene vuole tutta la città di Carrara, come dimostrato prima e dopo la vittoria sulla Juve U23: "C'è grande sintonia con la gente, che è eccezionale. L'ambiente è compatto, questo non può farci che bene".

Credit Foto: Gianni Barbieri, Fotografo ufficiale Carrarese Calcio 1908

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