Soriano: "Mi piacerebbe diventare una bandiera del Bologna"
"Mihajlovic mi conosce come nessun altro. Sono stato con lui anche alla Samp, lui è l'allenatore con cui ho vissuto più calcio. Mi so difendere anche da solo, ma vedere un allenatore che tiene ai suoi ragazzi è sempre una bella cosa". A parlare è Roberto Soriano, centrocampista del Bologna e fulcro del gioco dell'allenatore serbo, che qualche giorno fa lo ha difeso dopo le tre tribune consecutive in Nazionale.
Le tre panchine in azzurro
"Dire che ho preso bene le tre tribune sarebbe mentire - prosegue Soriano ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L'orgoglio di essere in azzurro, però, è prioritario. Tutti vogliono giocare ogni partita, ma poi le scelte sono dell'allenatore".
L'ex giocatore di Torino, Villareal, Sampdoria ed Empoli non smette di sognare l'Europeo. "Non mollo, certo che ci credo nella convocazione. Molto dipenderà dal nostro finale di campionato con il Bologna e dovrà essere in crescendo per tutti".
Un occhio al futuro
In chiusura Soriano pensa al futuro. "Non ho mai sentito nessuno. Ho il contratto fino al 2023 e se mi chiedessero di essere una bandiera del Bologna mi piacerebbe. Se ho raggiunto certe vette di rendimento e realizzative lo devo anche ai rossoblù. Mihajlovic? Se andasse via mancherebbe molto, noi tutti vogliamo che rimanga".
L'intervista completa sulle pagine de La Gazzetta dello Sport