Atalanta, Gasperini: "Tenuti i pezzi pregiati. Attacco? Manca qualcosa"

Dalla storica vittoria contro la Juve in Coppa Italia alla sfida con il Cagliari. L’Atalanta vuole continuare ad inanellare risultati positivi, ma la Coppa Italia resta un obiettivo importante. A confermarlo è l’allenatore del club bergamasco Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky Sport: “Restano quattro squadre in corsa, mentre le prime tre del campionato sono state eliminate. Tutti i club sperano in questa competizione. Promessa in caso di vittoria? Se l’Atalanta trionfa in Coppa Italia pedalo in bicicletta da Zingonia a Bergamo (ride, ndr)”.

Il 3-0 sulla Juventus è il primo successo dell’Atalanta contro i bianconeri nell’era Percassi. Gasperini ha aggiunto: “E’ stata una grande soddisfazione aver regalato questa gioia al presidente. Naturalmente anche al pubblico e alla città”. Gruppo affiatato, stabilità societaria e il calore dei tifosi. Questa la ricetta vincente secondo l’allenatore della Dea: “Non ci sono segreti, siamo un gruppo solido perché ci conosciamo da qualche anno. I nuovi arrivati hanno sempre grande entusiasmo. Abbiamo una dirigenza molto attenta e un grande pubblico, sono questi i piccoli segreti che consentono ai giocatori di esprimersi al meglio”.

L’Atalanta attualmente occupa il settimo posto in campionato. La corsa per l’accesso in Europa League è viva, ma il sogno resta la Champions: “Ci sono nove squadre nel giro di pochissimi punti. A diciassette giornate dalla fine tutti possono sperare con questa classifica. Tante squadre si sono rinforzare per raggiungere l’Europa. Sarà una battaglia dura”.

Capitolo mercato. Una finestra invernale senza grandi colpi in entrata per l’Atalanta. Gasperini ci tiene, però, a precisare: “In questo mercato siamo stati piuttosto statici. Davanti siamo rimasti scoperti, anche numericamente. Ci manca almeno un giocatore in attacco. Quello offensivo è un reparto fondamentale, perché il nostro momento di crescita è nato con l’esplosione di Zapata e Gomez. Sono giocatori che danno valore aggiunto alla squadra. E’ un settore che tutte le squadre cercano di migliorare perché è importante. Evidentemente il mercato non ha permesso nuovi innesti”. Nessun arrivo importante, né partenza di rilievo (oltre al prestito scaduto di Emiliano Rigoni). Gasperini ha quindi concluso: “Penso che la società sia stata chiara fin dall’inizio. Si era detto che non avremmo venduto i pezzi importanti”.

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