Allegri a Milan-Napoli? Niente mercato, dovere di padre...

Non appena è stato inquadrato, subito si sono tutti fermati: perché Max Allegri era a vedere Milan-Napoli? Le sue apparizioni in pubblico, soprattutto durante le partite, si contano forse sulle dita di una mano: qualcosa all’estero (Tottenham-Bayern, in compagnia di Evra) e poco altro. Anche perché la sua decisione di staccare la spina era stata chiara fin da subito.

Allegri sugli spalti di Milan-Napoli: "dovere" di padre

Cinque anni di Juventus non si dimenticano facilmente. Soprattutto vista l’intensità e i successi raggiunti. Allegri lo aveva detto: “Ora mi fermo un attimo”. L’addio in lacrime nella conferenza stampa al fianco con Andrea Agnelli è ancora lì, viva. La voglia di godersi il calcio da spettatore, più ancora che da addetto ai lavori, anche. Non è cambiata. Ed è proprio quello che ha fatto sabato scorso. Era sì, sugli spalti ma in veste di padre. Suo figlio, Giorgio, voleva vedere una partita dal vivo a San Siro, lo stadio che era stato di Max e che ha visto, con lui in panchina, l’ultimo Scudetto alzato dai rossoneri (stagione 2010/2011). Detto, fatto: la partita era interessante (e quel ritorno di Bonaventura...), l’atmosfera calda.

Per Giorgio Allegri è stato un momento molto bello. Per Massimiliano, l’ennesima occasione di guardare da fuori una partita di calcio. Niente retroscena di mercato, questa volta. Niente Napoli all’orizzonte. L’intenzione di Allegri è quella di restare fermo fino al termine della stagione, per poi valutare con calma ogni opportunità che gli capiterà. Come aveva detto quel 18 maggio scorso nella quale aveva salutato tutti. “Arrivederci, ci vedremo, forse, fra un anno”.

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