Mané e Solo, l'amico poliziotto ritrovato grazie alla Nazionale

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Una foto di due ragazzi, il primo che sorride e il secondo che guarda un’immagine. Una foto come mille altre scattate, che può non avere significato. In quella foto, però, ci sono Sadio Mané e un poliziotto, Solo.

Amici di infanzia

Entrambi avevano trascorso l’infanzia a Bambali, in Senegal, giocando insieme a pallone. Poi le loro strade si erano divise, uno in Europa per inseguire il sogno di diventare calciatore, l’altro in Guinea Bissau con l’uniforme da poliziotto.

Ed è proprio in Guinea Bissau che i due si sono incontrati di nuovo – come racconta il giornalista africano Cherif Sadio -, dopo il match tra il Senegal e i padroni di casa, vinto dagli ospiti 1-0 proprio grazie a un gol di Mané.

Solo, che stava svolgendo il servizio d’ordine allo stadio, ha attirato l’attenzione di un dirigente senegalese mostrando la foto con l’amico, che dopo essere stato avvertito lo ha raggiunto. I due si sono riabbracciati dopo diversi anni, con Solo che “ha messo a tacere le persone che lo definivano un bugiardo quando diceva di conoscere Sadio Mané”, come scrive Cherif Sadio.

Credits foto: Cherif Sadio

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