Juventus, approvato il progetto di bilancio d’esercizio al 30 giugno: il comunicato

“Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2019, che evidenzia ricavi pari a € 621,5 milioni e una perdita di € 39,9 milioni” riporta la Juventus nel comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito.

Il Consiglio di Amministrazione del club bianconero, si è riunito oggi a Torino proprio per esaminare e approvare il progetto di bilancio d'esercizio al 30 giugno 2019, il piano di sviluppo per gli esercizi 2019-2020 - 2023-2024, l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione di una delega ad aumentare il capitale sociale, e la proposta di modifica dello Statuto sociale per l'introduzione del voto maggiorato.

L'ultimo esercizio chiuso al 30 giugno evidenzia ricavi pari a 621,5 milioni, un record per il club di Andrea Agnelli, che al tempo stesso registra però una perdita di 39,9 milioni di euro, una variazione negativa di 20,7 milioni rispetto alla perdita dell’esercizio precedente, derivata principalmente da maggiori costi per il personale tesserato, ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, oltre alle maggiori imposte e oneri finanziari, nonché ulteriori costi operativi.

In rampa di lancio, inoltre, un aumento di capitale da 300 milioni da realizzarsi entro il 30 settembre 2020. Il Cda ha poi deliberato la convocazione per l'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, per il prossimo 24 ottobre in un'unica convocazione presso l'Allianz Stadium.

Di seguito la sintesi dei risultati dell’esercizio:

“L’esercizio 2018/2019 chiude con ricavi pari a € 621,5 milioni (+€ 116,8 milioni rispetto all’esercizio 2017/2018) e una perdita di € 39,9 milioni che evidenzia una variazione negativa di € 20,7 milioni rispetto alla perdita di € 19,2 milioni dell’esercizio precedente.

Tale variazione negativa deriva principalmente da maggiori costi per il personale tesserato per € 68 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 41,5 milioni, maggiori accantonamenti di fondi per € 14,8 milioni, maggiori imposte per € 3,8 milioni e maggiori oneri finanziari netti per € 3,4 milioni, nonché maggiori altri costi operativi per € 7,2 milioni; tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da maggiori ricavi per € 116,8 milioni e altre variazioni nette positive per € 1,2 milioni.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2019 è pari a € 31,2 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 72 milioni del 30 giugno 2018, per effetto della perdita dell’esercizio (€ -39,9 milioni), della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (€ -0,8 milioni) e della riserva da cash flow hedge (€ -0,1 milioni).

Al 30 giugno 2019 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 463,5 milioni ed evidenzia un incremento di € 153,7 milioni rispetto al dato di € 309,8 milioni del 30 giugno 2018 determinato principalmente dai flussi negativi della gestione operativa (€ -3,6 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -131,1 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (€ -6,7 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (€ -12,3 milioni).

Al 30 giugno 2019 la Società disponeva di linee di credito bancarie per € 587,9 milioni, di cui € 181,3 milioni revocabili, utilizzate per complessivi € 283,8 milioni, di cui € 16,7 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 87,3 milioni per finanziamenti e € 179,8 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali. A fronte di tali utilizzi, la Società al 30 giugno 2019 disponeva di liquidità per € 9,7 milioni”.

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