Brescia, chi è Zmrhal: l'ultimo colpo a sorpresa di Cellino

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Un altro colpo a sorpresa del Brescia di Cellino. Jaromir Zmrhal è l'ultimo acquisto ad effetto della campagna acquisti dei lombardi, che si assicurano uno dei calciatori più interessanti dello Slavia Praga, squadra capace nella passata stagione di raggiungere i quarti di finale di Europa League, prima di essere eliminata dal Chelsea. Un tuttofare sulla sinistra. Zmrhal, nato calcisticamente nello Slavoj Zatec - il club della sua città - e cresciuto nelle giovanili dello Slavia Praga, fino a diventare un pilastro della prima squadra, è una mezzala, ma può ricoprire tutti i ruoli su quel versante. Il classe 1993 è stato, infatti, utilizzato anche nel ruolo di esterno di centrocampo, mentre negli ultimi anni - ovvero da quanto Jindrich Trpisovsky si è seduto sulla panchina dello Slavia Praga - ha sempre ricoperto il ruolo di trequartista sinistro nel 4-2-3-1

"Ricordo il primo giorno in prima squadra allo Slavia. Sono sempre stato un tifoso dello Slavia, e tutta la mia famiglia tifava Slavia. Per me è stata una grandissima emozione". Mancavano appena tre giorni al suo diciannovesimo compleanno e Jaromir Zmrhal ha coronato il suo sogno: giocare la sua prima partita con la maglia biancorossa. Dopo aver tirato i primi calci a un pallone a Zatec, cittadina nel nord della Boemia, il classe 1993 passa al Blsany, club in cui ha esordito nel massimo campionato ceco anche una leggenda come Petr Cech. Qui, alcuni dirigenti dello Slavia Praga lo notano e decidono di portarlo a Praga, dove inizia la lunga avventura con il club biancorosso. Cech prima, lui poi; uo da una parte, l'altro dall'altra della Moldava, il fiume che attraversa Praga. Poi quel 30 luglio 2012, quando è arrivato grazie a Petr Rada l'esordio tra i 'grandi'. Ora una nuova avventura in Italia nel Brescia di Corini, dove ricoprirà il ruolo di mezzala nel 4-3-1-2. Una nuova esperienza professionale e di vita per Zmrhal, in arrivo a fari spenti e pronto a prendersi la scena proprio come accaduto con il suo club del cuore, lo Slavia.

Nuovo Brescia, vecchio Cellino!

Proprio come accadeva ai tempi del Cagliari, il patron dei lombardi va a caccia di nuovi talenti in giro per il mondo, ritenuti idonei per il campionato italiano. Zmrhal è solamente l'ultimo di una campagna acquisti da talent scout: da Florian Ayé, prelevato dal Clermont (club di Ligue 2 francese), al venezuelano Chancellor dall'Al Ahli fino a Joronen dal Copenaghen e proprio Zmrhal dallo Slavia Praga. Acquisti mirati a prezzi ragionevoli per conquistare una salvezza tranquilla e scoprire nuovi talenti in grado di confrontarsi con un campionato difficile come quello italiano. 

A cura di Alessandro De Felice

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