Marocco, esultanza con selfie ma... dura troppo! E gli avversari segnano
Un episodio che per l'epilogo ha assunto dei contorni comici. O meglio 'tragi-comici' per i protagonisti.
E' accaduto tutto in una gara del campionato marocchino tra Youssoufia Berrechid e Mouloudia Oujda. Dopo mezz'ora di gioco la squadra di casa passa in vantaggio: tutti di corsa verso la panchina, prendono uno smartphone, tutti in posa e... selfie!
Esultanza techno, originale e un po' di moda dopo che Balotelli l'ha riproposta al Marsiglia poche settimane fa. Peccato che questo festeggiamento con foto sia durato troppo per i giocatori dello Youssoufia Berrechid, tanto da portare l'arbitro a non aspettare che rientrassero tutti in campo.
Mentre la squadra cercava ancora lo scatto migliore, infatti, il direttore di gara ha fischiato la ripresa del gioco ed il Mouloudia ne ha presto approfittato, cogliendo gli avversari di sorpresa: offensiva verso la porta, fallaccio in area per provare a recuperare il pallone e calcio di rigore realizzato dal Mouloudia. Tutto pochi secondi dopo quel selfie...
Da qualche anno a questa parte, esultanze così - con selfie - se ne sono viste diverse. Da Totti a Balotelli, passando per Ardemagni (nel 2015 con la maglia del Perugia dopo la rete nel derby contro la Ternana) e Douglas Costa quando vestiva la maglia del Bayern Monaco ed ha deciso di festeggiare così un gol al Borussia Moenchengladbach. Non solo, anche Eran Zahavi (Maccabi Tel Aviv) nel 2014 e la coppia Origi-Sakho nel 2016: i due giocatori dei Reds hanno immortalato il momento dopo una rete al Borussia Dortmund in Europa League con il telefono di un tifoso che l'aveva perso... Una volta recuperato, ci ha trovato salvata una foto davvero speciale!