Il Dortmund inizia la preparazione estiva: pronto il baby Moukoko
Nelle ore in cui si chiude ufficialmente la corsa alla Scarpa d'Oro 2019-2020, in Germania c'è già chi sogna di vincerla nelle prossime edizioni. No, questa volta non stiamo parlando di Robert Lewandovski - quest'anno secondo alle spalle di Ciro Immobile - nè del giovanissimo e già prolifico Haaland, autore di una stagione sensazionale. Proprio il Borussia Dortmund infatti, già da tempo coccola il possibile erede - o chissà, forse compagno d'attacco - del bomber norvegese: il 'Wunderkid' Youssoufa Moukoko.
Ieri mattina il club tedesco ha ufficialmente iniziato la preparazione in vista della prossima stagione, e a breve dovrebbe aggregarsi al gruppo il giovanissimo bomber classe 2004 che già da anni è uno dei profili più promettenti di tutta l'Europa calcistica. Ha solo 15 anni infatti ma "Moukoko è un talento eccezionale", ha detto il direttore sportivo Michael Zorc in conferenza stampa. "È una risorsa del club e deve avvicinarsi al calcio senior. Abbiamo già pianificato il suo programma: giocherà con l'U19, è importante che continui a migliorarsi".
Talento precoce e assoluta stella nei settori giovanili dei gialloneri, il destino di Moukoko sembra quindi quello di entrare nella storia semplicemente esordendo in Bundesliga. Proprio lo scorso aprile infatti, la Federazione ha abbassato da 17 a 16 anni l'età minima per partecipare al campionato, con il baby prodigio tedesco - con sangue camerunense - che compirà gli anni il prossimo 20 novembre e che da quel momento sarà quindi a tutti gli effetti un elemento a disposizione della prima squadra.
Dopo anni con i riflettori già puntati addosso, per Moukoko la stagione 2020-2021 potrà quindi essere quella del suo debutto ufficiale nel 'calcio dei grandi'. Tuttavia, almeno fino a novembre, il ragazzo continuerà a misurarsi con i giovani - ma comunque più grandi di lui - della primavera, anche se, come abbiamo visto, per lui la differenza di età non sembra affatto essere un problema.
I suoi numeri fino a questo momento, fanno già paura: due anni fa 40 reti in 28 partite con l'U-17, addirittura 50 - sempre in meno di 30 gare - l'anno dopo, arrivando a questo in cui, in U-19, ne ha messi a segno 34 in 20 gare, partecipando anche alla Youth League.
Insomma, ad oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio predestinato il cui obiettivo adesso sarà quello di fare un ulteriore e definitivo step. In passato qualcuno ha messo in dubbio la sua 'carta di identità' ipotizzando che non sia realmente nato nel 2004... Un motivo in più per continuare a stupire, a stabilire record e ad affermarsi nel calcio che conta. Il tutto, chiaramente, a suon di gol!
A cura di Marcello Mazzari