Xavi: "Sogno di tornare al Barcellona da allenatore. Il Real spesso fortunato in Champions"
L'avventura di Xavi con il Barcellona è terminata quasi cinque anni fa con una conferenza molto toccante in cui dava l'addio ai blaugrana per giocare in Qatar con l'Al Sadd. Da allora il centrocampista è diventato l'allenatore del club e sembra aver capito la sua vera strada da grande: "Sogno di tornare a Barcellona da allenatore".
Lo ha ammesso durante un'intervista su Youtube con DJMariiO sul canale "Post United ": "Mi piace fare l'allenatore. Ora che ho provato, mi vedo capace e tornare al Barcellona forse è un'illusione, ma sarebbe un sogno. Ho detto in molte occasioni che considero il Barça la mia casa, la mia vita. Sto imparando molto come allenatore in Qatar. Ovviamente allenare il Barça è un'altra cosa, devi essere molto preparato. È tutto un processo e spero che un giorno possa arrivare".
Xavi ha poi analizzato la stagione, se così ancora sarà, del club blaugrana: "Nella Liga lo vedofavorito, in Champions League è diverso. Il Barça ha vinto la Champions League quando è stato di gran lunga superiore al resto dei rivali. Il Barça non gioca con la fortuna storica che altri club hanno avuto. Il Barça deve essere molto dominante, molto sicuro di sé. Perché non possono vincere questa Champions? La vedo difficile, la storia ci dice che il Barça li ha vinti quando hanno dominato il gioco ed è stato molto meglio rispetto all'avversario ".
Fortuna. Una parola che lo stesso Xavi associa ai rivali storici del Real Madrid: "Sì, al Real, mi riferisco anche a loro. Ma non solo, ci sono stati altri club che ce l'hanno fatta. Noi siamo stati fortunati allo Stamford Bridge, in 10, il gol di Iniesta e praticamente senza fare tiri in porta. Sì, lì siamo stati fortunati. Dico fortuna quando non hai una buona stagione, che sei quarto, quinto, sesto nella Liga e vinci la Champions League. Il Barça ha vinto la Liga e poi ha vinto la Champions League. E questo non è successo a Madrid. Loro sono arrivati sesti in campionato e poi hanno vinto la Champions League. Questo è ciò che chiamo avere un po 'di fortuna".
Madrid che non vuol dire solo "odio" calcistico, ma anche amicizia. Come quella fraterna con Casillas: "C'è amicizia, cameratismo, leadership. L'ho visto soffrire, l'ho visto felice. Gli voglio davvero bene, è come un fratello e gli auguro il meglio". Così come Puyol e Pique, "la miglior coppia difensiva che la storia del Barça ha avuto".
Xavi ha poi parlato di compagni ed ex compagni al Barcellona: "Un ritorno di Neymar? Perchè no. Per quanto riguarda il calcio non ho dubbi, ho vissuto con lui in uno spogliatoio e mi è sembrato sempre una grande persona. Un professionista a Barcellona e ha sempre fatto la differenza. Poi ci sono stati altri problemi, ma lì non entro. Ma sul campo è tra i primi cinque al mondo". Infine Xavi ha parlato anche di un possibile futuro blaugrana Lautaro Martínez: "Mi piace, a chi non piace? Si distingue bene, dà profondità, gioca negli spazi, avendo pochi spazi. Il Barça fa bene a interessarsi."