Witsel e la scelta di andare in Cina: "La Juventus ha provato a prendermi in tutti i modi. Non nego l'importanza dell'aspetto economico"

Una passaggio che sembrava davvero rappresentare una formalità, quello di Witsel dallo Zenit alla Juventus. Poi, sul più bello, l'offerta del Tianjin ha fatto vacillare il belga fino a strapparlo definitivamente ai bianconeri. Lo stesso Witsel ha svelato qualche retroscena riguardante la trattativa e la sua scelta finale ai microfoni di Sky Sport da Torre del Grifo: "È stata una mia decisione. Ho grande rispetto per la Juventus che ha provato a prendermi in tutti i modi, parlavo con loro già da qualche anno, ma alla fine ho deciso di andare al Tianjin. Non è stata una scelta facile, comunque rispetto la Juve e le auguro il meglio. Non dico bugie, l'aspetto economico è stato importante nella decisione di andare in Cina, ma di sicuro non sono qui per prendere i soldi e farmi una vacanza. Questo club è ambizioso, vogliamo fare bene sia in campionato che in coppa e magari riuscire a qualificarci per la Champions asiatica. Sono qui per contribuire al processo di crescita insieme a compagni importanti come Pato e magari altri campioni. Cannavaro? È stato uno dei miglior difensori al mondo: con lui facciamo molto lavoro tattico e gli allenamenti sono molto intensi. Per noi è una fortuna avere come allenatore uno come lui".

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