Weah: "Il Milan non mi sorprende, Maldini ha meriti enormi"

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"Stiamo parlando del Milan, mica di una squadra qualsiasi. C'è stato un momento di difficoltà, ma da diversi mesi ha iniziato un progetto preciso, brillante, concreto. Dovevano ritrovarsi e lo stanno facendo, perché la cultura della vittoria fa parte del Dna rossonero. Ecco perché non sono affatto sorpreso". A parlare è l'ex rossonero George Weah alla Gazzetta dello Sport che elogia il Milan di Stefano Pioli, attualmente primo in classifica.

Gran parte del merito di questi ultime mesi allineati con gli standard vincenti del Milan, viene attribuito a Paolo Maldini: "Ha meriti enormi. Parliamo di una persona con un cuore immenso, e un gran lavoratore - ne è convinto l'ex attaccante rossonero - Uno che ispira chi gli sta a fianco, che trasmette fiducia ora come faceva quando giocava, e ovviamente un grande leader per il gruppo, che sa ciò che bisogna fare per raggiungere gli obiettivi".

E per lo scudetto Weah ha le idee chiare: "Io non so se il Milan riuscirà a vincere lo scudetto, perché Juventus, Inter e Napoli sono grandi rivali e perché mancano ancora 20 partite e nel calcio le cose cambiano rapidamente. Però non ho dubbi sul fatto che possa lottare fino in fondo".

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L'arrivo di Ibrahimovic ha aiutato il Milan di Stefano Pioli a compiere il salto di qualità: "E' forte e sicuro di sé, qualità che saltano all’occhio immediatamente. Ma dietro a questa immagine c’è molto altro: è uno che s’impegna al massimo ed è sempre concentrato al cento per cento sulla propria professione. Età? L’età non conta".

L'INTERVISTA COMPLETA SULLA GAZZETTA DELLO SPORT DI OGGI

 

 

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