Watford – Mazzarri, si programma la prossima stagione insieme: corso intensivo di inglese e ritiro in Austria. E arrivano anche gli elogi di John Barnes: “Sta facendo un lavoro incredibile”

Walter Mazzarri alla sua prima stagione in Premier è andato incontro sia alle critiche di chi gli ha imputato un inglese non proprio perfetto, sia ai (tanti) elogi dei tifosi entusiasti per il lavoro svolto. Con i supporters degli hornets pronti a sostenerlo, sempre. E proprio quest’ultimi potranno dormire sonni tranquilli visto come, a discapito delle voci che vedono l’allenatore toscano lontano dall’Inghilterra dalla prossima estate, il Watford e Mazzarri stanno progettando un futuro ancora insieme: infatti, l’ex Napoli ed Inter, oltre a sottoporsi in estate ad un corso intensivo di inglese – per convincere così definitivamente i critici -, sta già valutando anche varie soluzioni in Austria per stabilire la destinazione del prossimo ritiro estivo. Nel frattempo, sono arrivati anche gli elogi di una bandiera di Watford (233 presenze e 65 gol) e Liverpool (314 presenze e 84 gol) come John Barnes. Uno che dalle parti di Vicarage Road conta, eccome. “Rilasciai un’intervista tempo fa dove, parlando di Mazzarri, mi dissero come a causa dei suoi problemi con l’inglese il suo lavoro veniva messo in discussione e io risposi ‘Beh, può non parlare inglese a lungo se riesce a trascinare il Watford fino dov’è ora’. Qualunque cosa faccia, sta facendo un ottimo lavoro perché il Watford è decimo, aveva dichiarato alla vigilia del match contro il Liverpool. In seguito alla sconfitta contro la squadra di Klopp il Watford è poi scalato in undicesima posizione a pari punti di Leicester e Stoke ma poco importa: rimane l’ottimo lavoro svolto finora. Per lui parlano i risultati: salvezza raggiunta e record di vittorie a Vicarage Road (8) nella storia del Watford in Premier. Centrando tutti gli obiettivi prefissati. E iniziando così a progettare già la prossima stagione in cui con tutta probabilità continuerà a sedere sulla panchina del Watford. Per la felicità di chi ha sempre elogiato l’allenatore italiano, proprio come John Barnes.

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