Vucinic: "Pjanic il sostituto di Pirlo? Andrea è unico. Mi piacerebbe chiudere la carriera a Lecce"

Pjanic ha scelto la Juventus: decisione giusta? La speranza del bosniaco è di fare il salto di qualità decisivo, quello che potrebbe permettergli di portare più facilmente trofei in bacheca. Nel 2011 Mirko Vucinic si trovò di fronte allo stesso dilemma: a lui andò bene.

"Di quello che capita nel mondo del calcio non mi stupisco mai" - dichiara il montenegrino nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport - "La Juventus si rinforza ulteriormente, Pjanic è un giocatore importante. Parliamo di un campione, uno che fa la differenza e lo ha dimostrato con la Roma. Per me non fu semplice lasciare i giallorossi, però alla fine non mi sono pentito della scelta: alla Juventus sono stato benissimo e ho vinto tanto. Differenze? A Roma c'è più pressione. Poi nello spogliatoio della Juventus avverti immediatamente una mentalità unica, vincente. Se pareggi in rimonta al novantesimo non trovi mai nessuno che ride o abbia voglia di scherzare. Vedi tutta gente arrabbiata: lì conta solo la vittoria"

Pjanic il sostituto migliore di Pirlo? "Andrea è speciale, unico e giocandoci assieme l'ho capito ancora meglio. Non ho visto altri giocatori in grado di ricevere palla nella propria area di rigore, riuscendo poi a uscire con disinvoltura palla al piede". Nonostante la perdita di Pjanic la Roma rimane una squadra da titolo? "I giallorossi lotteranno per lo scudetto. Con Spalletti le cose sono migliorate già nel finale di questo campionato. E' una garanzia come allenatore e l'esperienza all'estero lo ha completato ulteriormente: ora sembra più vario a livello tattico. Totti? Sono molto contento per lui, il rinnovo di contratto lo ha meritato. E' stato bello giocare al suo fianco: è un fenomeno".

Vucinic parla anche del connazionale Jovetic e di Pogba: "Stevan è stato frenato dai problemi fisici, ma il suo talento immenso non si può discutere. La prossima stagione si riscatterà. Pogba? Che fosse un campione lo capimmo subito: era un giovane di personalità e con numeri fantastici. Non mi sento di dargli consiglio, dico solo che essere la stella della Juventus non capita a tutti". In chiusura d'intervista l'ex attaccane di Lecce, Juventus e Roma parla della sua avventura all'Al-Jazira e del futuro: "A livello calcistico ho trovato strutture bellissime. La qualità della vita è molto alta: sicurezza massima, spiagge splendide, ottimi ristoranti, il top per la famiglia. Sono molto soddisfatto. Lecce? Mi piacerebbe chiudere lì la carriera. Ho ancora un anno di contratto, vedremo".

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