Vicenza, con il Gubbio si gioca. Giacomelli e De Giorgio: "Niente protesta, ci saremo"

Si giocherà, Gubbio-Vicenza. Nonostante la difficile situazione in casa biancorossa e il comunicato dei giorni scorsi (con i calciatori che minacciavano di scioperare, ndr), la squadra ha deciso di prendere parte alla trasferta, in programma domani. Ad assicurarlo ci ha pensato Stefano Giacomelli che, in conferenza stampa, ha detto: “E’ una conferenza anomala quella di oggi, ci siamo noi al posto del mister. Noi abbiamo fatto i professionisti fino ad ora anche se in una situazione del genere non è facile. Andremo a Gubbio perché come squadra abbiamo deciso di andarci, siamo consapevoli della maglia che indossiamo e lo facciamo anche per tutte le persone e i collaboratori che lavorano quotidianamente al nostro fianco, oltre che per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e sono stati sempre dalla nostra parte. Questo gruppo ha sempre reagito da squadra e anche ora sapremo farlo”.

Sulla stessa sica anche Pietro De Giorgio: “Siamo molto dispiaciuti per la situazione, abbiamo minacciato di non andare a Gubbio solamente per sollecitare la situazione e capire realmente cosa sta accadendo. La nostra intenzione è sempre stata quella di andare, siamo dei professionisti e vogliamo dimostrarci tali sino in fondo. Dobbiamo rispettare una piazza di oltre seimila abbonati, credo che Vicenza non meriti questo come non lo meritiamo noi. Domani scendiamo in campo a Gubbio con l’idea di fare risultato e togliere almeno tre dei quattro punti di squalifica”.

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